È l'Aula Magna di Palazzo del Bo a fare da cornice, venerdì 22 novembre, all'evento Aule senza confini: nuovi orizzonti della didattica universitaria organizzato dall'Università di Padova nell’ambito dei meeting sul tema della didattica innovativa promossi dalla Conferenza dei Rettori delle Università italiane.

La giornata rappresenta un'importante occasione di scambio e confronto sulle politiche istituzionali e le azioni progettuali sviluppate a livello sistemico per la qualità e l'innovazione della didattica universitaria.

L'incontro si apre con la registrazione dei partecipanti e un welcome coffee alle 9.30. Dopo i saluti istituzionali di Daniela Mapelli, rettrice dell'Università di Padova e di Giovanna Iannantuoni, presidente della Conferenza dei Rettori delle Università italiane, si alternano, a partire dalle 10.30, le sessioni del mattino: L’impegno dell’Ateneo di Padova per una didattica trasformativa, Lo sviluppo di comunità: il progetto Teaching4Learning@Unipd, Storie di digital learning, Azioni e soluzioni a supporto dell’innovazione. 

La seconda sessione della mattinata, dalle 11.20, vede alternarsi, moderati da Marina De Rossi, delegata alla Didattica innovativa, le relazioni: Come gli spazi diventano ambienti didattici trasformativi, Il podcast, un giovane strumento di cambiamento, L’attività medica in ambiente digitale, L’active learning nelle scienze umane, Il problem-based learning applicato a un corso di studi, Il General Course “Ambasciatori di sostenibilità: conoscere, promuovere, praticare la sostenibilità”. Conclude la sessione l'intervento di Marina De Rossi.

Nel pomeriggio, a partire dalle 14, lo spazio è dedicato alle esperienze degli altri atenei. Nel corso della sessione intitolata L’innovazione della didattica nel Triveneto, riportano progetti ed esperienze IUAV, Università di Trento, Università di Udine, Università di Trieste, Università di Verona e Università Ca’ Foscari.

La giornata si chiude con un focus dedicato a L’esperienza dei Digital Education Hub.

L'accesso all'evento è libero su prenotazione.

È possibile seguire l'incontro in diretta streaming sul canale YouTube di Ateneo nelle sessioni del mattino e del pomeriggio.