CULTURA

We’re sitting in a room: Modulazioni Infrequenti

“We’re Sitting in a Room”, parafrasi di un celebre titolo della musica sperimentale, è il nome del nuovo podcast del Centro d’Arte.

Un impulso a questa nuova iniziativa certamente è arrivato da quest’anno di forzata sospensione della musica dal vivo, all’inizio del quale l’associazione padovana ha saputo prontamente trovare idee ed energie per promuovere le esperienze musicali più attuali in formati diversi dal concerto

Con “We’re sitting in a room” il Centro d’Arte mette ora in scena un teatro di idee da ascoltare: una rassegna (quasi) tutta di parola, affidata alle voci dei suoi curatori e a ospiti autorevoli che di tanto in tanto saranno chiamati a dialogare. “We’re Sitting in a Room” parla anche di questo, ma di tanto altro: produzioni e concetti legati alla sfera del sonoro in senso ampio, declinando il discorso secondo prospettive di volta in volta storico-culturali, tecniche, sociali. Contenuti eclettici, ma scientificamente fondati, vengono presentati in un formato agile e discorsivo e corredati da scelte musicali originali e stimolanti.

Nel quarto numero, in programma il 4 giugno) Veniero Rizzardi e Matteo Polato concludono il percorso iniziato un mese fa con “Modulazioni Infrequenti: la radio prima e oltre la radio”, un’esplorazione della tecnologia radiofonica come strumento rivelatore di uno spazio, fatto di onde elettromagnetiche, esteso ben oltre le semplici trasmissioni radio. Tra letture e ascolti musicali, i due curatori incontrano rumorose onde corte, oscillazioni cosmiche, musiche spontanee che emergono tra i meandri delle frequenze, elettrodomestici che recitano preghiere, trasmissioni militari dimenticate, entità soprannaturali che si intromettono nelle registrazioni e molto altro ancora.

Gli episodi vengono pubblicati ogni due settimane, il venerdì alle ore 21, sul canale Mixcloud (www.mixcloud.com/centrodarte) per rimanere sempre online.

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