Docenti a lezione dai docenti. Un nuovo approccio all’insegnamento e alla multidisciplinarietà, un corso di formazione per confrontarsi, innovare la didattica universitaria, offrire agli studenti modalità di apprendimento nuove e coinvolgenti, coerenti con quello che si definisce un orientamento allo student-centered.

Questo quanto successo in questi giorni a Bressanone, nella sede dell’università di Padova, con il progetto “Teaching4Learning@Unipd” che ha visto la partecipazione di 29 docenti provenienti da 22 dipartimenti che si sono messi in gioco e hanno condiviso le proprie pratiche didattiche con i colleghi. La formazione è stata tenuta da docenti statunitensi della Penn State University and Texas State University e da docenti dell’università di Padova.

Il progetto ha inteso creare comunità di docenti del nostro ateneo che discutano della propria didattica, degli successi e degli insuccessi dell’attività di insegnamento: portare, in sintesi, la didattica, come la ricerca, al centro delle conversazioni tra i docenti per migliorare, imparare “tecniche d’aula” più coinvolgenti e interrogarsi sui modelli di insegnamento che ognuno porta con sé.

“Iniziative come quella di Bressanone – spiega la prof.ssa Daniela Mapelli, prorettrice alla Didattica dell’università di Padova -, hanno dimostrato di riscuotere molto successo tra docenti che vogliono e desiderano cambiare la propria didattica attraverso la formazione. Crediamo che sia possibile innovare la didattica nel nostro ateneo promuovendo formazione e creando le basi per offrire ai nostri studenti ambienti di apprendimento coinvolgenti, di altissimo livello scientifico e professionale, con una attenzione particolare ai metodi e alle tecniche di insegnamento e apprendimento”.

Hanno partecipato docenti provenienti dalle più diverse aree disciplinari, dalla medicina alla matematica, dalle geoscienze ai beni culturali, dall’ingegneria alla giurisprudenza fino alle neuroscienze.