Non si sblocca per il momento la situazione per la nuova tornata dell’Abilitazione scientifica nazionale (Asn),  la procedura che individua i candidati idonei al ruolo di professori ordinari e associati. Sono due i provvedimenti in bozza che presentano difficoltà per l’approvazione: il dpr principale, con le disposizioni generali per il conferimento dell’abilitazione, ha incontrato le obiezioni del Consiglio di Stato, contrario alla norma che richiede il consenso di almeno quattro quinti della commissione per conferire l’abilitazione, come indicato recentemente da numerose sentenze relative all'Abilitazione 2013.  C’è poi il decreto ministeriale che specifica criteri e parametri per la valutazione dei candidati, anch’esso sottoposto al Consiglio di Stato. Una volta sbloccati i primi due provvedimenti, serviranno due ulteriori passaggi: il decreto con i “valori soglia” (i livelli minimi utili per ottenere una valutazione positiva nei diversi indicatori adottati), e quello per la nomina delle commissioni di valutazione per i settori concorsuali. Riguardo ai “valori soglia”, si tratta del criterio che prenderà il posto delle “mediane” per valutare i candidati: l’abolizione di quest’ultimo parametro per la prossima Asn è stata confermata di recente dal vicepresidente dell’Anvur Andrea Graziosi.