IN ATENEO

Cda di Ateneo: progetti innovativi, ristrutturazioni e accordi con l'Asi

Progetti innovativi, lavori di manutenzione al complesso di Ingegneria di via Marzolo, accordo quadro di collaborazione con l’Asi: questi alcuni dei temi trattati dal Consiglio di amministrazione dell’università di Padova. Sono sedici i progetti innovativi presentati dagli studenti dell’università di Padova selezionati dall’apposita commissione e finanziati dalla delibera approvata dal Cda. Il totale dello stanziamento è di 159.800 euro. Via libera da parte Consiglio anche al progetto preliminare per l’esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria dell’aula H del Complesso di Ingegneria di via Marzolo. Uno spazio che sarà destinato come luogo di lettura annesso alla biblioteca centrale di Ingegneria. 

Approvata anche la bozza di accordo quadro di collaborazione con l’Asi (Agenzia spaziale italiana). I settori del lavoro congiunto toccheranno tematiche quali esplorazione scientifica, sistemi di osservazione della terra, sistemi di propulsione, strutture e materiali per sistemi spaziali e strumentazione di bordo, attività di ricerca in campo biomedico, del metabolismo, della riabilitazione, degli effetti indotti dall’ambiente spaziale sull’uomo, della telemedicina, dell’alimentazione, applicazioni satellitari innovative, studi di progettazione di nuove missioni e sistemi spaziali, supporto all’ingegneria di sistema per segmenti di volo, analisi economiche di fattibilità e diritto dello spazio.

I consiglieri d’amministrazione hanno poi approvato il documento “Linee di indirizzo strategico in tema di ciclo della performance: obiettivi e valutazione”.

Ecco i principi ispiratori del documento: 

a. La misurazione della performance organizzativa ed individuale è orientata a supportare meccanismi di apprendimento;

b. Gli obiettivi organizzativi ed individuali devono essere riconducibili in modo diretto o indiretto alle finalità istituzionali dell’Ateneo e non essere di puro adempimento;

c. La determinazione degli obiettivi rappresenta un meccanismo di coordinamento ex-ante delle attività organizzative ed individuali;

d. Gli obiettivi organizzativi ed individuali devono essere tra di loro coerenti;

e. Il ciclo della performance deve alimentare un flusso di informazioni tempestivo e selettivo orientato ai soggetti con potere decisionale.

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