Riduzione delle tasse per i dottorandi senza borsa, attenzione al mondo imprenditoriale e un nuovo servizio per gli studenti sono stati al centro del Cda dell’ateneo di Padova. Durante la seduta è stata approvata la riduzione della tassa d’iscrizione per i dottorandi privi di borsa ministeriale o assimilata: a partire dal XXXI ciclo (2015/2016), pagheranno 70 euro a fronte degli attuali 222. I consiglieri d’amministrazione hanno anche stanziato finanziamenti, per un totale di 110.000 euro, per 8 progetti innovativi presentati dagli studenti. Novità per gli studenti che utilizzano il treno: via libera alla convenzione fra ateneo e Trenitalia che prevede l’installazione di tre macchine automatiche per acquistare biglietti e visualizzare gli orari dei treni in altrettanti spazi universitari: palazzo Bo, edificio ex Fiat di via Venezia e al piano terra del complesso di Ingegneria. 

Il Cda ha anche approvato due delibere riguardanti i rapporti col mondo imprenditoriale: è stato rinnovato il contratto di opzione per 3 brevetti universitari alla ditta DexCom Inc che ha sede operativa a San Diego, California, ed è leader mondiale nella produzione di sensori per pazienti diabetici ed è stata approvata la sottoscrizione di un protocollo d’intesa per la costituzione di una rete di attori a sostegno delle micro, piccole e medie imprese della provincia di Padova, rete che vede coinvolti, oltre all’Università, Confindustria, Upa-Confartigianato, Confesercenti, Ascom, CNA provinciale, Confcooperative, Coldiretti, INAF, Parco Scientifico e Tecnologico Galileo. Per quanto riguarda l’internazionalizzazione, il Cda ha approvato l’adesione dell’Ateneo all’associazione “Eit Raw Materials e.V.”, il cui scopo è sostenere e coordinare le attività della Knowledge and Innovation Community, nominando il professor Franco Bonollo come rappresentante dell’Ateneo nell’associazione. Il Cda ha anche stanziato 40mila euro come quota parte nel finanziamento di iniziative nell’ambito del LEAP, Learning English for Academical Purpose, che offre una serie di percorsi di supporto a favore di docenti che insegnano in lingua inglese.

Continuano poi le assunzioni dell’università: è stata approvata la chiamata di 6 professori di prima fascia, 19 di seconda e 6 ricercatori.