Il 19 gennaio le porte della biblioteca e dell’archivio storico del Centro di Ateneo per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea aprono agli studiosi nei locali di Palazzo Bo occupati un tempo dall’Istituto Veneto per la storia della Resistenza. L'Istituto, attivo per 65 anni, era stato fondato nel 1949 e annoverava tra i suoi promotori Egidio Meneghetti, Concetto Marchesi, Roberto Cessi, Sebastiano Giacomelli, Gino Luzzatto, Enrico Opocher, Mario Saggin: protagonisti della lotta di Liberazione, consapevoli anche dell’eccezionalità di un Ateneo divenuto un centro della Resistenza al nazifascismo. Per decenni questo legame con l’Università è rimasto vivo, e i suoi direttori e presidenti – studiosi quali Dino Fiorot, Enrico Opocher, Giuliano Lenci ed Angelo Ventura – ne hanno fatto un centro di ricerca storica che ha al suo attivo una ricca serie di pubblicazioni, convegni e seminari.

Nel 2014 l’Istituto è diventato Centro di Ateneo, con il vincolo di ereditarne il patrimonio archivistico e la missione scientifica e divulgativa. Il comitato direttivo, composto da Monica Fioravanzo, Filippo Focardi, Antonio Varsori, Giulio Peruzzi e Maurizio Rippa Bonati, ha nominato Carlo Fumian direttore del Centro.