Assunzione di professori di prima, seconda fascia e ricercatori, retribuzione delle risorse premiali per la didattica: questi gli argomenti delle principali delibere trattate dal Consiglio d’amministrazione dell’università di Padova del 29 settembre.

Il CdA ha approvato il primo imponente lotto di assunzioni previsto dal “Piano Associati”. I primi bandi di concorso, pubblicati dai dipartimenti fra la fine di marzo e l’inizio d’aprile, hanno portato alla chiamata di un professore di prima fascia, 43 di seconda, 9 ricercatori a tempo determinato: la loro attività comincerà il primo ottobre, con l’inizio dell’anno accademico 2014-2015.

Si è poi concluso, dopo il passaggio in Senato accademico, l’iter per il regolamento che stabilisce l’attribuzione degli incentivi per la didattica previsti dalla legge 240 del 30 dicembre 2010. La scelta del Consiglio d’amministrazione ha visto puntare fortemente sul criterio del merito, escludendo dalla ripartizione professori e ricercatori inattivi per quanto riguarda la produzione scientifica. Si è voluto inoltre premiare il costante e prezioso impegno dei ricercatori nel campo della didattica, aumentando – secondo quanto permesso dalla legge – la quota a loro destinata. Per permettere l’arrivo dei soldi in busta paga già a dicembre l’ateneo ha messo a punto un sistema totalmente informatizzato, di facile e veloce utilizzo, per l’inoltro delle domande di incentivo.

I consiglieri hanno approvato inoltre il progetto definitivo del terzo lotto di lavori, il preliminare per l’allestimento del Museo di Storia Naturale dell’Ateneo (MuSNa), che troverà sede nel complesso di palazzo Cavalli.

Il CdA ha dato parere positivo alla proposta di modifica dell’articolo 114 del regolamento d’ateneo, che intende estendere la possibilità di partecipazione di personale tecnico amministrativo e dottorandi/assegnisti ai consigli di dipartimento. La proposta dovrà avere, come iter, un passaggio in Senato accademico e l’approvazione del ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca.

Sono state discusse e approvate dal CdA anche altre delibere, fra le quali la proposta di ripartizione del budget 2014 per finanziamenti di progetti di ricerca di ateneo e di progetti per assegni di Ricerca Junior, il piano per la ripartizione dei fondi per gli insegnamenti in lingua veicolare e della cifra stanziata per il funzionamento di scuole e corsi di dottorato di ricerca per l’anno 2014.