In totale sono 4.587 ore di apertura in più per le biblioteche di ateneo. I nuovi orari sono stati decisi dopo un monitoraggio delle esigenze di studenti, ricercatori e professori e cominciano in coincidenza con l’inizio delle lezioni, massimo momento per la didattica dell’Università. La biblioteca di palazzo Maldura aprirà anche il sabato mattina, dalle 9 alle 12.45, mentre nel corso della settimana, da lunedì al venerdì, chiuderà alle 22 (invece che alle 19.30). Prolungamenti anche per la biblioteca di Psicologia: si aggiungerà anche il venerdì sera all’ormai consueta apertura da lunedì a giovedì, fino alle 22, e il sabato (9-14), mentre l’Emeroteca di via del Santo, oltre a mantenere l’orario prolungato da lunedì a venerdì 18-22.45,  sabato 9.15-18, aggiungerà anche l’apertura di domenica mattina (9.15-18).

“Con questo prolungamento veniamo incontro alle esigenze prima di tutto degli studenti, ma anche di ricercatori e docenti – commenta il rettore Giuseppe Zaccaria – era uno degli obiettivi che ci eravamo prefissati e che, in questo modo, riusciamo a portare a compimento. Già lo scorso anno avevamo ampliato gli orari con oltre 3mila ore di apertura supplementare, ma non ci siamo fermati, continuando a lavorare per avere un sistema bibliotecario sempre più efficiente, ai vertici assoluti a livello nazionale, come dimostrano anche i dati di soddisfazione degli utenti, molto lusinghieri”.

Nell’anno in corso sono stati raccolti infatti 6.936 questionari di valutazione degli studenti: le biblioteche d’ateneo sono state ampiamente promosse con una media di valutazioni di 7,94 (scala che va da 1 a 10).