Il Consiglio di amministrazione dell’ateneo ha approvato le “linee guida" per l’istituzione di un catalogo di corsi per l’apprendimento permanente”. Il provvedimento mira a promuovere una più stretta e coordinata interazione fra i Dipartimenti e il mondo del lavoro, allo scopo di fare incontrare le specifiche richieste di formazione avanzata nel campo dell’innovazione e delle ricerca da parte delle aziende e le competenze di alto livello sviluppate dall’università. L’offerta formativa promossa dal Bo vuole essere flessibile e di qualità in modo da incidere nelle strategie di crescita economica del territorio. La gestione amministrativa del catalogo viene affidato al servizio di formazione Post Lauream . I corsi potranno essere attivati in base alle esigenze delle imprese. Possono riguardare l’approfondimento di temi specifici o l’aggiornamento professionale, la presentazione di nuove tecnologie o lo studio e l’applicazione di nuove metodiche. I corsi avranno una durata fra le 16 e le 160 ore.

    Approvato dal Cda anche il “Progetto Piscopia”, che intende incrementare attraverso bandi “incoming” e bandi “reintegration” la mobilità internazionale verso l’università di Padova, mediante il finanziamento di progetti di ricerca nell’ambito di qualsiasi area scientifica, di durata compresa fra i 12 e i 24 mesi, presentati da candidati che siano in possesso di specifici requisiti, per un totale previsto di 11 progetti annuali e 17 biennali. Il 40% dei costi totali è finanziato dalla Commissione europea, il restante 60% sarà coperto dall’università di Padova. Sempre nell’ambito della ricerca sono stati istituiti centri interdipartimentali: il centro Human Inspired Technologies Research Center, il Centro interdipartimentale di ricerca su cefalee e abuso di farmaci,  il centro interdipartimentale di ricerca per le decisioni giuridico-ambientali ed etico-sociali sulle tecnologie emergenti e il centro di ricerca sul Nordest Giorgio Lago.

   Sì del Cda anche alla proposta di chiamata di 4 ricercatori esperti a tempo determinato, in quanto coordinatori di progetti Firb: Mirco Zerbetto, Andrea Caracausi, Luciana Carraro ed Edoardo Petrucco Toffolo.

    Infine, è stato espresso parere favorevole alla composizione del collegio di disciplina previsto dallo Statuto dell’ateneo: è composto dai professori Cacciavillani, Gobbo, Riondato, Santinello e Ambrosi.