IN ATENEO
Crui: le richieste delle università
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"Nelle ultime settimane - si legge in un documento della Conferenza dei rettori delle università italiane - sono ripresi gli attacchi gratuiti alle università italiane: giudizi sommari, luoghi comuni, provocazioni volte a influenzare le politiche del nuovo governo. Sono cose che abbiamo già visto a partire dal 2008 e che hanno indotto al taglio di 1 miliardo su 7 al finanziamento pubblico e alla perdita del 9% degli studenti. Oggi, dopo quelle “cure”, anche il Paese non sta affatto meglio e questo dovrebbe insegnare qualcosa.
L’università italiana vuole, in linea con gli obiettivi dichiarati dal governo:1) Rigore e merito nelle procedure di reclutamento e nel finanziamento2) Valutazione e Semplificazione3) Autonomia responsabile4) Un pieno diritto allo studio5) Un piano per i giovani ricercatori6) Un più stretto rapporto con il mondo del lavoro e con i sistemi economici
Le università si sono fatte valutare dall’Anvur e si apprestano ad essere finanziate secondo le migliori prassi internazionali.
Chiediamo ora al governo di rendere chiare le scelte in materia di Università prima che i “piromani” della disinformazione causino ulteriori danni, dividendo il Nord dal Sud, i grandi dai piccoli, le discipline scientifiche da quelle umanistiche, i giovani dagli adulti.
Siamo all’inizio del semestre di Presidenza italiana dell’Unione europea. Ebbene, si prenda un Paese europeo come esempio e si cerchi di fare altrettanto. L’università italiana è pronta".