IN ATENEO

Dottorati: le nuove regole spiegate dal Miur

Il ministero dell'Istruzione ha pubblicato le linee d'indirizzo per l'avvio dei dottorati di ricerca per il prossimo anno accademico: un documento che chiarisce le modalità di applicazione del recente regolamento con cui il Miur ha dettato le nuove regole per l'istituzione e il funzionamento dei corsi di dottorato.

A partire dal 2013/2014, i dottorati di nuova attivazione dovranno avere il via libera preventivo dei nuclei di valutazione degli atenei proponenti: un'autorizzazione che sarà sufficiente per attivare nuovi corsi (con precise limitazioni) solo per l'anno accademico entrante.

Dal 2014/2015, invece, tutti i nuovi corsi di dottorato, per essere attivati, dovranno essere obbligatoriamente accreditati dal ministero, previo parere dell'Anvur. Tornando agli adempimenti immediati, le università dovranno inserire nella propria banca dati, tra giugno e settembre prossimi, le informazioni su ciascun corso di dottorato e il relativo parere del nucleo di valutazione.

Le linee di indirizzo si soffermano anche sui requisiti obbligatori per l'accreditamento dei corsi: tra questi, un numero minimo di borse di dottorato bandite, e la presenza di un collegio composto da almeno 16 docenti il cui curriculum comprenda risultati di ricerca di livello internazionale. Al dottorando dovrà inoltre essere assicurato un budget aggiuntivo per attività di ricerca. Dovranno anche essere dimostrate la sostenibilità economica dei corsi e la presenza di strutture scientifiche adeguate, sulle quali dovrà essere acquisito il parere del nucleo di valutazione dell'ateneo che costituisce la sede amministrativa del corso.

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