IN ATENEO

Fusione, ricerche spaziali, diritti umani diventano tre nuovi Centri di ateneo

Il “centro Ricerche fusione” diventa Centro di ateneo. Il Senato accademico ha espresso parere favorevole all’istituzione e ne ha approvato contestualmente lo statuto. Le finalità del “centro” sono cinque: promuovere e coordinare e svolgere studi e ricerche di base nel campo della fusione termonucleare controllata, quale fonte di energia, e in generale della fisica e tecnologia dei plasmi; partecipare alle attività di ricerca del consorzio Rfx; progettare, sviluppare e realizzare nuove metodologie, apparecchiature e impianti finalizzati alle attività di ricerca; favorire l’interazione tra dipartimenti universitari, istituti di ricerca ed altri organismi che operano nel campo della fusione; infine, curare la formazione di giovani ricercatori. Il Centro di ateneo è sede italiana del dottorato europeo “Joint Research Doctorate and European Interuniversity Doctoral Network in Fusion Science and Engineering” . Il direttore sarà nominato dal rettore su proposta del direttivo e rimarrà in carica tre anni. Il  centro Ricerche fusione è struttura di riferimento per la partecipazione dell’ateneo al Consorzio Rfx.

Approvata dal Senato accademico anche l’istituzione del Centro di ateneo denominato “centro di Studi e attività spaziali Giuseppe Colombo”. Il centro, a carattere interdisciplinare,  gestisce la scuola di dottorato in Scienze, tecnologie e misure spaziali. Tra le proprie finalità la promozione di ricerche e attività aerospaziali, la collaborazione con enti e organizzazioni internazionali, la partecipazione a missioni e progetti spaziali, la formazione e l’addestramento del personale tecnico e scientifico in Scienze e tecnologie spaziali. Il centro è dedicato al professor Colombo, scomparso prematuramente. Fu lui nel 1974-75 a fornire i calcoli agli americani per il lancio di Mariner verso il pianeta Mercurio.

Sì del Senato accademico anche all’istituzione del Centro di ateneo dei Diritti umani in sostituzione del Centro interdipartimentale di ricerca e di servizi sui Diritti della persona e dei popoli, nato nel 2001.   Fra le delibere approvate anche quella relativa all’accesso programmato a livello locale per il corso di laurea in Economia e management per l’anno accademico 2013-2014. Al primo anno potranno iscriversi 230 studenti (cinque i posti riservati a non comunitari non residenti in Italia). Ci sarà una selezione in aprile per 100 posti e una estiva per altri 130 posti con 80 quesiti da risolvere in 80 minuti.

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