IN ATENEO

Per i futuri ingegneri-architetti di Padova un padiglione espositivo in ateneo

Dovrebbero laurearsi il prossimo luglio i primi studenti dell’università di Padova che hanno frequentato il corso di laurea magistrale in Ingegneria edile- Architettura: cinque anni che mirano a formare una figura dalla duplice professionalità, rinunciando alla tradizionale antitesi fra architetti e ingeneri. Il corso di laurea, infatti, integra discipline di tipo tecnico-scientifico con altre di carattere umanistico e compositivo, incentivando il lavoro di gruppo e servendosi di laboratori di progettazione e di sperimentazione.

Di questa impronta collaborativa e sperimentale è un esempio il padiglione che in questi giorni sorge nel cortile di Ingegneria meccanica, lungo il Piovego, e che ospita un’esposizione temporanea di progetti e ricerche elaborati durante l’anno. Il disegno del padiglione è il frutto di un concorso di progettazione organizzato fra gli studenti del corso di laurea; all’ideazione è seguita quindi la costruzione, anzi l’autocostruzione collaborativa.

Come i propri colleghi di altre nazioni, una volta laureati, gli studenti del corso di Ingegneria edile-Architettura potranno praticare all’interno dell’Unione Europea sia come progettisti che come responsabili dell’intero processo di produzione. Infatti, il titolo rilasciato consente, in base alla direttiva 85/384/CEE, l’accesso alla professione anche negli altri paesi dell’Unione, senza dover richiedere il riconoscimento del titolo in un’università estera. Soprattutto, i neo ingegneri edili/architetti potranno sostenere l’esame di Stato sia per l’abilitazione alla professione di ingegnere, sia per quella di architetto, e potranno scegliere se sostenere entrambi gli esami di Stato oppure solo quello per l’albo professionale prescelto.

 

© 2018 Università di Padova
Tutti i diritti riservati P.I. 00742430283 C.F. 80006480281
Registrazione presso il Tribunale di Padova n. 2097/2012 del 18 giugno 2012