l bilancio di previsione 2013 dell’università di Padova è stato approvato con un solo voto contrario dal Consiglio di amministrazione dell’Ateneo. Il documento contabile da 584 milioni e 152.000 euro presenta sia un incremento delle entrate proprie (+ 11,31%), sia delle entrate sotto la voce “altre” (+ 20,50%) mentre c’è un ulteriore calo delle entrate statali (-6,18 %) rispetto al 2012, portando così la riduzione complessiva a livello di sistema universitario al 10,49% rispetto al 2010. E anche per il 2013 non è stato previsto alcun finanziamento di fondi sul bilancio dello Stato per l’edilizia universitaria. Nonostante il pesante taglio sul Fondo di finanziamento ordinario (i trasferimenti ministeriali ammontano  a 310 milioni) e grazie all’aumento delle immatricolazioni in controtendenza rispetto agli altri atenei, verrà garantito il mantenimento della qualità della didattica e del livello attuale dei servizi agli studenti con l’obiettivo di un ulteriore miglioramento qualitativo. Nemmeno la ricerca vedrà diminuire l’impegno finanziario: si punterà al miglior livello possibile della qualità della ricerca, che oltre ad essere un bene in sé, è fondamentale anche per l’erogazione di una didattica ad alto livello.

Trattamento privilegiato anche per l’internazionalizzazione tale da garantire l’incremento dell’attuale livello di mobilità studentesca , una maggiore attrazione di docenti e studenti dall’estero, oltre alla prosecuzione e il rafforzamento dei rapporti con le università europee ed extraeuropee di eccellenza.

Capitolo personale: è previsto il completamento del piano straordinario per l’assunzione di 50 professori associati, nonché la piena attuazione della programmazione triennale del personale recentemente deliberata dal Cda e che prevede oltre 300 assunzioni nel triennio 2012-2014 (34 professori ordinari, 95 associati, 74 ricercatori e 100 unità tecnico-amministrative) Sono state previste anche le risorse per bandire posti da ricercatori a tempo determinato. Infine, nonostante  i tagli dal ministero, anche nel corso del 2013 sono confermate le operazioni di ristrutturazione ed edificazione, rigorosamente nei limiti consentiti dal tasso di indebitamento previsto dalla legislazione vigente, oltre alla manutenzione ordinaria e straordinaria e a una massiccia serie di interventi per la messa in sicurezza degli edifici. Impegni previsti nel bilancio di previsione e confermati con l’approvazione del piano triennale 2013-2015 per l’edilizia universitaria con una previsione per il costo delle opere pari a oltre 273 milioni di euro.