IN ATENEO
Il libro dei sogni su università e ricerca
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Sono 14 i punti su cui vincolare il governo a una nuova politica verso gli enti pubblici di ricerca (Epr), finalizzata a potenziarne l’azione e i finanziamenti, a semplificarne il quadro normativo e a migliorarne il coordinamento. È il contenuto della risoluzione approvata all’unanimità lo scorso 7 ottobre dalla commissione Istruzione e Beni culturali del Senato. Il documento è stato varato dopo una serie di audizioni in cui sono stati interpellati i rappresentanti degli enti, la Crui, l’Anvur e altri soggetti. La risoluzione impegna il governo su quattordici temi, tra i quali: un nuovo piano di finanziamenti che aumenti le risorse per gli Epr; il rifinanziamento del fondo First; la previsione di un fondo unico per tutti gli Epr; l’assegnazione di parte delle risorse aggiuntive su base premiale; l’abolizione delle limitazioni sul turn over dal 2015, prevedendo nel contempo un piano straordinario di assunzioni; la semplificazione e l’armonizzazione delle norme che riguardano il personale e le forme contrattuali degli Epr, nonché la cornice giuridica degli enti, superando la distinzione tra quelli vigilati dal Miur e gli altri; rafforzare il ruolo dell’Anvur nella valutazione degli Epr; terminare il commissariamento dell’Enea, nominando gli organi necessari al funzionamento dell’ente.