IN ATENEO

Miur: abilitati Tfa, più titoli per le supplenze brevi

Continuano le polemiche da parte degli ex Tfa, i laureati che hanno completato i nuovi corsi per l'abilitazione all'insegnamento senza ottenere, al momento, vantaggi sostanziali per l'assegnazione di incarichi di docenza.

Pochi giorni fa il ministero dell'Istruzione ha approvato un decreto, il cui testo non è ancora stato diffuso, che garantisce a chi ha frequentato con successo i Tfa un titolo di preferenza per l'attribuzione delle supplenze brevi nelle graduatorie di istituto di terza fascia. Gli abilitati Tfa avevano a lungo protestato perché il corso da loro superato permette l'accesso alle graduatorie di seconda fascia (di livello superiore), ma non prima che abbia luogo la loro revisione triennale (la prossima è prevista nel corso di quest'anno).

Il beneficio ottenuto per le supplenze non soddisfa però i rappresentanti degli aspiranti docenti, che rilevano come per l'anno scolastico 2013/2014 gli incarichi siano stati già in gran parte assegnati.

C'è poi l'incognita legata alla "concorrenza" con i futuri abilitati dei Pas, i corsi organizzati per i docenti precari in possesso di almeno tre anni di anzianità. Il ministero ha già lasciato trapelare che, ai fini dello scorrimento delle graduatorie, agli abilitati Tfa e Pas verranno attribuiti punteggi diversi: non è stato specificato, però, il criterio di differenziazione.

Nel frattempo il Miur ha anche reso noto che entro il prossimo febbraio verrà emanato il bando per il secondo ciclo dei Tfa.

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