Si inaugura sabato 18 maggio al New York Botanical Garden (2900 Southern Boulevard, Bronx) la mostra Wild Medicine, che illustra la storia e il ruolo dei giardini botanici europei di epoca rinascimentale. Grande spazio è dedicato all'Orto botanico di Padova, del quale l'esposizione valorizza il primato storico e scientifico presentandone una ricostruzione che riprende fedelmente architetture e piante presenti nell'hortus simplicium padovano, il più antico del mondo, fondato nel 1545.

La mostra, aperta fino all'8 settembre, esporrà oltre 500 specie di piante medicinali, antichi erbari manoscritti e a stampa, e permetterà al visitatore di ripercorrere l'evoluzione della botanica e la svolta avvenuta nel Cinquecento con la nascita in Europa dei primi giardini botanici. Tra le esposizioni collaterali, Healing Plants Around the World sarà incentrata sulla storia dell'uso delle piante a fini terapeutici e aromatici dall'antichità all'età moderna, con postazioni didattiche interattive; Four Seasons presenterà invece quattro grandi sculture ispirate al pittore cinquecentesco Giuseppe Arcimboldo. Wild Medicine sarà integrata da un fitto programma di eventi culturali: conferenze, concerti, balletti, lezioni di progettazione di giardini e utilizzo delle erbe aromatiche. Martedì 21 maggio all'Istituto di cultura italiana di New York si terrà, invece, il simposio The origins of botanical gardens: the fruits of science and art. The exemplary case of the Orto botanico of Padua.