IN ATENEO

Premio Galileo, ecco la cinquina finalista

Da 150 opere a 82, fino ad arrivare a cinque. Per chiudere infine, in primavera, con la premiazione dell’opera vincitrice dell’edizione 2015. Sono stati scelti e annunciati i titoli finalisti del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica. A selezionare la cinquina sono stati i 21 componenti della giuria scientifica, riunitasi oggi (16 gennaio) al San Gaetano di Padova e presieduta quest’anno dal professor Vittorino Andreoli, psichiatra e scrittore, già direttore del dipartimento di Psichiatria di Verona-Soave e membro della New York Academy of Sciences. Tra argomenti che legano la scienza all’attualità e temi “senza tempo”: dai terremoti agli Ogm, passando attraverso l’arte e la letteratura. La cinquina accede così alla finale dell’8 maggio prossimo (Palazzo della Ragione, Padova). A decretare il vincitore assoluto sarà una giuria di studenti composta da una classe per ogni provincia italiana individuata tra le quarte classi di scuole superiori di secondo grado. Gli studenti sono i veri protagonisti di questo premio, e a loro si è rivolto lo stesso Andreoli: “I lettori privilegiati siete voi. In un periodo in cui si parla di giovani un po’ trascurati, sappiate che c’è chi pensa proprio a voi. Questo premio ne è la prova”.

Ecco la cinquina finalista: Claudio Bartocci con Dimostrare l'impossibile (Raffaello Cortina Editore), Roberto Defez e Il caso Ogm (Carocci), Marco Massa e Romano Camassi con I terremoti (Il Mulino), Carlo Rovelli, autore de La realtà non è come ci appare (Raffaello Cortina Editore), e Vincenzo Schettino con Scienza e arte (Firenze University Press).

Il Premio Galileo, giunto quest'anno alla nona edizione, è organizzato dal Comune di Padova con il contributo della Fondazione Antonveneta e con il patrocinio del ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca, del ministero per i Beni e le attività culturali, della Regione del Veneto, della Fondazione Il Campiello e dell'Accademia Galileiana di Scienze lettere ed arti in Padova e in collaborazione con l'università di Padova.

La cinquina

Marco Massa-Romano Camassi, I terremoti (Il Mulino) Il libro spiega come ha origine un terremoto e come si misura, fornendo una panoramica sulle strutture che in Italia si occupano di monitorare questi fenomeni. Affronta poi il tema della prevenzione dei possibili effetti dei terremoti: dal rispetto delle norme sismiche all'importanza della sensibilizzazione al rischio e di una corretta informazione. Marco Massa e Romano Camassi sono ricercatori nell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

Claudio Bartocci, Dimostrare l’impossibile. La scienza inventa il mondo (Raffaello Cortina) Una serie di scorribande nel mondo della scienza ma anche dell’arte e dell’etica: fra intrecci di esistenze straordinarie e scontri di idee che hanno cambiato la concezione stessa della realtà, il libro guarda in modo inedito all’avventura della conoscenza. Fra i protagonisti spiccano i matematici: la matematica si permette il lusso di “inventare il mondo” e può costruire il nuovo perché sa distruggere i vecchi pregiudizi.   Claudio Bartocci insegna Fisica matematica all’Università di Genova.

Roberto Defez, Il caso OGM. Il dibattito sugli organismi geneticamente modificati (Carocci) Dal 1996 gli OGM fanno parte della nostra alimentazione. Con essi si gioca il futuro dell’economia, dell’agricoltura, dell’ambiente. Con gli OGM produciamo il meglio del made in Italy esportato in tutto il mondo, dalla moda all’agroalimentare. Perché allora c’è chi diffonde paure e sospetti senza fornire dati, documenti e statistiche? Quali interessi si nascondono dentro al piatto che mettiamo in tavola tutti i giorni? Roberto Defez dirige il laboratorio di biotecnologie microbiche all'Istituto di bioscenze e biorisorse del CNR di Napoli.

Carlo Rovelli, La realtà non è come ci appare (Raffaello Cortina) Come è cambiata la nostra immagine del mondo dall’Antichità alle scoperte più recenti: l’evaporazione dei buchi neri, l’Universo prima del big bang, la struttura granulare dello spazio, il ruolo dell’informazione e l’assenza del tempo in fisica fondamentale. L’autore disegna un vasto affresco della visione fisica del mondo, ci porta al bordo del sapere attuale e offre una versione originale e articolata delle principali questioni oggi aperte. Carlo Rovelli dirige il gruppo di ricerca in gravità quantistica dell’Università di Aix.

Vincenzo Schettino, Scienza e arte (Firenze University Press) Nell'atto creativo l'artista e lo scienziato procedono entrambi attraverso la decodificazione e ricomposizione delle realtà che osservano. Partendo da questa visione unitaria dei processi conoscitivi vengono esaminate le interazioni della chimica con le arti decorative, l’architettura e la letteratura mettendo in luce analogie e sovrapposizioni talora inaspettate e sorprendenti. Vincenzo Schettino è professore emerito di Chimica fisica nell’Università di Firenze.

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