IN ATENEO

Premio Galileo: scelta la cinquina finalista

Sono state selezionate venerdì 17 gennaio al centro culturale Altinate San Gaetano, davanti a una platea di studenti, le cinque opere finaliste del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica promosso dal Comune di Padova. A vincere la trasversalità dei contenuti e la capacità comunicativa degli autori. Ad essere sottoposte ora alla valutazione della giuria popolare di studenti saranno dunque Terra. Storia di un’idea di Marco Ciardi (Laterza 2013); Il bonobo e l’ateo di Frans de Waal (Raffaello Cortina editore 2013); Alchimie nell’arte. La chimica e l’evoluzione della pittura di Adriano Zecchina (Zanichelli 2012); di Vincenzo Barone L'ordine del mondo. Le simmetrie in fisica da Aristotele a Higgs(Bollati Boringhieri 2013) e infine di Nicola Nosengo I robot ci guardano. Aerei senza pilota, chirurghi a distanza e automi solidali (Zanichelli  2013).

In apertura dei lavori il rettore ha salutato le scuole padovane: “L'ateneo ha sostenuto fin dalla prima edizione questa iniziativa, perché crede fermamente nell’importanza della divulgazione scientifica”. E ha aggiunto come la presenza di Nicoletta Maraschio, che ha coordinato i lavori della giuria scientifica del premio, sia rappresentativa del legame che unisce Galileo, oltre che alla città di Padova, anche all’Accademia della Crusca di cui la linguista è presidente. “Oggi – ha continuato Ivo Rossi, vice sindaco di Padova – si corre il rischio che il pensiero scientifico rimanga nel limbo, mentre la società ha bisogno del rigore della ricerca e della prova. E su questo dovrebbe fondarsi il dibattito culturale”. 

Nel corso della mattinata una menzione speciale è stata data a Paolo Bianco, Elena Cattaneo e Michele De Luca, staminologi, e Gilberto Corbellini, storico della medicina, per essere intervenuti attraverso i media nel dibattito pubblico intorno alla questione Stamina. “Fare chiarezza sulle questioni scientifiche e avere efficacia comunicativa – ha sottolineato Armando Massarenti, giornalista de Il Sole 24 ore e membro della giuria – è fondamentale, soprattutto quando tali questioni possono incidere sulle decisioni pubbliche”.  

Ora la parola spetta alla giuria popolare, formata dai 2.500 studenti del quarto anno delle superiori di tutte le province italiane, che dovrà esprimersi sul vincitore: premiazione venerdì 9 maggio. 

© 2018 Università di Padova
Tutti i diritti riservati P.I. 00742430283 C.F. 80006480281
Registrazione presso il Tribunale di Padova n. 2097/2012 del 18 giugno 2012