IN ATENEO

Procedure AVA: le proposte di docenti e CUN per la revisione

Sono già 127 i docenti universitari che appoggiano la proposta, lanciata da Giovanni Salmeri e Stefano Semplici, per semplificare la procedure Ava: si tratta del sistema di accreditamento dei corsi di studio e delle sedi universitarie oltre che della valutazione e autovalutazione della qualità e dell’efficienza degli atenei. I criteri di Ava sono definiti e monitorati dall’Anvur (l’agenzia che valuta le università e gli enti di ricerca). I professori ne contestano la metodologia, ritenuta farraginosa e poco chiara, fonte di un’inaccettabile burocratizzazione nel funzionamento degli atenei. La proposta di Salmeri e Semplici si basa sulla revisione del decreto ministeriale 47/2013, che regola gli aspetti principali di Ava: tra gli obiettivi principali vi sono una netta semplificazione delle procedure e una più rigorosa valutazione dell’attività didattica ai fini dell’attribuzione di fondi premiali o di riequilibrio.  Anche il Cun ha presentato una organica proposta di riforma delle procedure Ava. Il Consiglio universitario nazionale chiede la revisione di numerosi punti cardine del meccanismo di accreditamento. In particolare, tra gli aspetti da riformare il Cun si sofferma sui contenuti degli ordinamenti didattici, le conoscenze richieste per l’accesso ai singoli corsi di laurea, il numero di docenti necessario per l’attivazione dei corsi, il riconoscimento dei crediti formativi.

© 2018 Università di Padova
Tutti i diritti riservati P.I. 00742430283 C.F. 80006480281
Registrazione presso il Tribunale di Padova n. 2097/2012 del 18 giugno 2012