Bilancio previsionale d’ateneo, accordi internazionali, convenzione quadro con l’Istituto oncologico Veneto e modifica dello statuto dell’Orto botanico fra i principali argomenti dibattuti nella seduta di oggi del Senato accademico dell’università di Padova 

Nel corso della seduta i senatori accademici hanno dato parere positivo al bilancio previsionale unico di ateneo 2015 e triennale 2015-2017, presentati dalla direttrice generale Emanuela Ometto. Si tratta di una novità per l’ateneo, che risponde così alle nuove esigenze normative con uno strumento, il bilancio unico gestito in contabilità economico-patrimoniale, che mette assieme i costi e gli investimenti per tutti i centri di responsabilità universitari dotati di autonomia gestionale e amministrativa, divenendo così ancor più trasparente, funzionale per ogni verifica. Su quest’ultimo argomento il Senato Accademico ha dato parere positivo al piano triennale e annuale degli investimenti edilizi. I membri del Senato hanno approvato il testo della convenzione fra università di Padova e Istituto oncologico Veneto, che andrà a rinnovare quella scaduta il 20 marzo 2011 per una collaborazione negli ambiti di attività di assistenza, formazione e didattica, ricerca biomedica e sanitaria in campo oncologico.

L’università di Padova continuerà a partecipare, anche per l’anno accademico 2014-2015, al programma congiunto internazionale European Master’s in Human Rights and Democratization, che coinvolge 41 Atenei europei, rinnovando l’omonimo master. Via libera anche al rinnovo della Consulta del territorio per il quadriennio 2014-2018: la commissione incaricata di valutare i profili dei candidati ha scelto il dottor Antonio Girardi come rappresentante degli enti convenzionati con l’Ateneo per il funzionamento delle sedi decentrate, il dottor Giampaolo Pedron per le associazioni imprenditoriali di categoria, il dottor Enzo Nalli per gli ordini professionali del Veneto, la signora Franca Porto per le organizzazioni sindacali dei lavoratori, il dottor Tiziano Vecchiato per gli enti culturali veneti di riconosciuta rappresentatività e rilevanza, il dottor Matteo Segafredo per gli enti che finanziano le attività di Ateneo. Per quanto riguarda i rapporti internazionali è stato approvato l’accordo bilaterale, finalizzato alla realizzazione di attività di collaborazione accademica e di promozione di mobilità di docenti e studenti, con l’università di Buenos Aires. Infine parere favorevole anche per la modifica dello statuto del Centro d’ateneo Orto botanico dell’Università di Padova, modifica necessaria per recepire la nuova modalità di gestione di alcuni servizi che si sta sperimentando.