Al piano terra del palazzo Liviano verrà realizzata la nuova sede della Biblioteca Tito Livio. Lo studio di fattibilità è stato approvato dal Consiglio di amministrazione dell’università. La proposta progettuale riguarda il restauro e il recupero edilizio del piano terra dell’edificio Liviano, sottostante la Sala  dei Giganti e dei portici prospicienti l’area Carraresi. Attualmente l’area risulta parzialmente inutilizzata. L’intervento proposto, oltre a dare una risposta concreta alle necessità dell’attuale biblioteca Tito Livio, tende al restauro di una porzione di edificio di grande rilievo dal punto di vista architettonico. I portici, costruiti attorno agli anni Quaranta, erano stati realizzati allo scopo di creare un accesso esterno alla sala dei Giganti. Il progetto prevede l’utilizzo di una superficie di circa 1.000 metri quadrati; ingresso indipendente da piazza Capitaniato, un collegamento interno, tramite la scala esistente e un nuovo ascensore, con l’attuale deposito libri interrato; la realizzazione di scaffalature aperte per circa 3.000 metri lineari di libri; una sala lettura con 150 posti a sedere; uffici per il personale; nuovi servizi igienici. L’intervento sarà inserito nel piano  triennale 2013-2015.

Il Consiglio ha anche approvato il progetto preliminare per gli interventi di recupero dell’edificio ex Fisiologia , in via Marzolo 3, per la realizzazione della nuova biblioteca di scienze.

L’intervento consiste nella ristrutturazione di tre porzioni di piano dell’attuale edificio: il piano interrato, oggi destinato a laboratori, diverrà deposito libri; il piano rialzato sarà destinato all’accesso, all’accoglienza, all’aula magna, aula conferenze, agli uffici, area ristoro e sala lettura con scaffali aperti; il primo piano sarà tutto dedicato alla biblioteca e a sale di lettura.