IN ATENEO
Università, il Cda approva il bilancio unico 2015
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È stato il bilancio unico 2015 l’argomento principale affrontato dal Consiglio d’amministrazione dell’università di Padova, che si è svolto oggi a Palazzo Bo.
I consiglieri d’amministrazione dell’ateneo hanno approvato il bilancio unico previsionale d’ateneo, strumento utilizzato per il primo anno in regime di contabilità economica, secondo i dettami della Legge 240/2010, unificando costi e investimenti per tutti i centri di responsabilità universitari dotati di autonomia gestionale e amministrativa, aumentando ad ogni verifica trasparenza e funzionalità. Va comunque ricordato come l’ateneo avesse già introdotto il bilancio unico, pur in regime di contabilità finanziaria, già dal 2013. I ricavi previsti assommano a 553.503.867 euro, i costi a 549.021.451 euro, per una differenza di 4.482.416 euro e un risultato d’esercizio, frutto della contrapposizione tra ricavi e costi, rettificati dalla componente negativa degli oneri finanziari e delle imposti, pari a 1.372.396 euro. I risultati dell’ultimo esercizio in contabilità finanziaria saranno definiti con l’approvazione del conto consuntivo 2014, entro il mese di aprile 2015.
Durante la seduta è stato approvato inoltre il piano triennale di prevenzione alla corruzione 2015-2017 dell’università di Padova, che comprende anche il programma triennale per la trasparenza e l’integrità. L’ateneo, in attuazione del piano nazionale anticorruzione, ha già dato avvio al complesso processo di mappatura dei rischi di corruzione che sarà completato a breve.
Via libera anche per il protocollo d’intesa tra il Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria per il Triveneto e l’ateneo, per approfondimento scientifico sul miglioramento della qualità degli spazi degli Istituti penitenziari del Triveneto. Le attività previste dal protocollo riguardano didattica e formazione, ricerca e studio, promozione, nell’ambito dell’attenzione, già da tempo posta in essere, per i detenuti iscritti all’ateneo di Padova.
Il Cda ha approvato anche il completamento del piano di chiamate previsto per l’anno 2014, con l’assunzione di due professori ordinari, 15 associati e 4 ricercatori.
Infine è stato approvato il progetto preliminare per la realizzazione delle nuove infrastrutture sportive all’interno dell’area Cus di via Corrado, un intervento suddiviso in tre lotti, dei quali i primi due immediatamente realizzabili che prevedono la costruzione di una palestra principale polifunzionale con presenza di pubblico a norma Coni, oltre ad altri spazi polivalenti da dedicare ad attività sportive.