Alla presenza degli autori e dei professori Maurizio Corbetta, direttore del Padova Neuroscience Center e Raffaele De Caro direttore del Dipartimento di Neuroscienze dell'Università di Padova, viene presentato al pubblico Alfonso Corti. La scoperta dell’organo dell’udito. Il libro è scritto da Alessandro Martini, già direttore del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova, Paolo Mazzarello storico della Medicina dell’Università di Pavia, Eugenio Mira, già direttore del Dipartimento di Otorino-laringoiatria dell’Università di Pavia, e Albert Mudry, otologo e storico della Stanford University (California).
L’occasione è quella dei 200 anni dalla nascita di Corti e il volume, oltre a raccontare la vita e l’attività dell’anatomista, contiene alcuni interessanti saggi sull’organo dell’udito e i suoi studi fino alla contemporaneità, compreso un tuffo nel mondo greco prima di Aristotele, epoca in cui l’orecchio era ben poco conosciuto dal punto di vista anatomico e fisiologico. In appendice una chicca: la copia anastatica della pubblicazione di Corti del 1851, completa di illustrazioni.
Era il 1851 quando Alfonso Corti scrive a Parigi e pubblica in francese il suo studio Recherches sur l’organe de ouïe des mammiféres, dove descrive per la prima volta l’anatomia microscopica dell’organo che contiene i recettori cellulari che trasmettono le onde sonore al nervo acustico e alle vie e centri acustici del sistema nervoso centrale, spiegando così come e perché ci sentiamo. L’organo di Corti contiene la chiocciola con le sue cellule acustiche, e il labirinto (composto da utricolo, sacculo e canali semicircolari) dove sono invece contenute le cellule dell’equilibrio.
L'evento è aperto al pubblico e ad ingresso libero.
- QUANDO 22 NOVEMBRE - ORE 17:00
- nell’Aula Morgagni del Policlinico universitario via Giustiniani, 2 - Padova