Il Centro d’Arte degli studenti dell'Università di Padova, da oltre 70 anni attento alle espressioni artistiche più originali e all’evoluzione dei linguaggi musicali, propone un’iniziativa nata dall’esigenza di mettere in dialogo il presente e il recente passato della musica attuale.
Nella sua pluridecennale attività il Centro d’Arte ha iniziato relativamente tardi a raccogliere e conservare in modo sistematico una documentazione sonora dei suoi cartelloni: buona parte dei concerti degli ultimi cinquant’anni sono però stati registrati con apparecchiature professionali, archiviati e, nel caso delle registrazioni analogiche anteriori al 1990, riversati in digitale.
Il nuovo appuntamento della rassegna online che ripercorre la storia del Centro d’Arte di Padova fa un salto indietro agli anni 1970, ossia l’epoca in cui si concretizza la linea stilistica del Centro d’Arte e comincia la documentazione sistematica dei concerti, registrati in maniera professionale prima su nastro analogico, poi su DAT e infine in digitale: il 17 novembre si può dunque ascoltare il concerto di pianoforte solo che Mal Waldron tenne a Padova nel 1978. Un’esibizione memorabile del pianista e compositore americano autore di “Soul Eyes” che nella sua cinquantennale carriera ha inciso oltre cento dischi a proprio nome e suonato al fianco di Charles Mingus, Jackie McLean, John Coltrane e Eric Dolphy, fra gli altri. Celebre è poi la sua collaborazione con Billie Holiday. Waldron è considerato tra i massimi esponenti dell’hard bop (anche del filone modale del genere), seppure la sua ricerca sia giunta vicino al free jazz.
La rassegna online “From the Archive” attinge ad un patrimonio che solo in rare occasioni è stato finora aperto al pubblico, e diviene oggi il serbatoio di un’iniziativa che si affianca alla produzione di musica dal vivo, interrottasi nuovamente in queste settimane, e che riprenderà quanto prima. Ogni martedì alle ore 18 vengono pubblicati sul sito www.centrodarte.it e sul canale www.mixcloud.com/centrodarte, nella migliore qualità possibile, dei lunghi estratti audio da una selezione ragionata di singoli concerti, a partire dalle primissime registrazioni degli anni ’70 fino alle più recenti stagioni.
Nei prossimi appuntamenti la rassegna darà modo di ascoltare e riascoltare autentici maestri del jazz di ieri e di oggi, come Art Blakey, Michel Portal, Paul Bley, Paul Motian, Uri Caine, Jason Moran, oltre ad una compagine di avventurosi esploratori come Cecil Taylor, Anthony Braxton, Art Ensemble of Chicago, Sam Rivers, Henry Grimes, Tim Berne e molti altri.
Riascoltare ciò che era nuovo e attuale quaranta o venti o cinque anni fa produrrà moltissime sorprese e una salutare riflessione su dove stia andando oggi la musica di ricerca.
- QUANDO 17 NOVEMBRE - ORE 18:00
- online
- PER MAGGIORI INFORMAZIONI Sito web