Il Centro d’Arte degli studenti dell'Università di Padova, da oltre 70 anni attento alle espressioni artistiche più originali e all’evoluzione dei linguaggi musicali, propone un’iniziativa nata dall’esigenza di mettere in dialogo il presente e il recente passato della musica attuale. 

Nella sua pluridecennale attività il Centro d’Arte ha iniziato relativamente tardi a raccogliere e conservare in modo sistematico una documentazione sonora dei suoi cartelloni: buona parte dei concerti degli ultimi cinquant’anni sono però stati registrati con apparecchiature professionali, archiviati e, nel caso delle registrazioni analogiche anteriori al 1990, riversati in digitale.

L’episodio del 24 novembre di “From the Archive” è l'ultimo della serie e porta in scena Elvin Jones Jazz Machine nel concerto tenuto il 4 novembre 1994 a Padova: Elvin Jones, batteria, Delfeayo Marsalis, trombone, Neal Caine, contrabbasso, Greg Tardy, sax tenore, e Willie Pickens, pianoforte. Un’esibizione memorabile del batterista americano famoso per essere stato membro del quartetto di John Coltrane e aver sviluppato un linguaggio estremamente originale, tecnico e potente, parte fondante della concezione musicale del gruppo che ridefinì i canoni del jazz. Lo stile di Jones è caratterizzato da poliritmi che richiedono una totale indipendenza degli arti, ma nondimeno dalla potenza del suono e dalla timbrica, tanto personale quanto complessa: la rivista Life lo definì “il più grande batterista ritmico del mondo” e la sua influenza arrivò fino al rock. Diresse a lungo il suo progetto Jazz Machine, una vera e propria “macchina musicale” dove, oltre al “guidatore”, anche gli altri “passeggeri” contribuiscono alla bellezza del tragitto.

Il concerto è trasmesso nel sito www.centrodarte.it e sul canale www.mixcloud.com/centrodarte.