Viene presentato al pubblico il 4 dicembre in Archivio antico di Palazzo del Bo il libro, Luciano Merigliano. L’Uomo, le Passioni, la sua Visione del futuro (Cluep).

Classe 1924, avrebbe compiuto cento anni il professor Merigliano, rettore dell’Università di Padova per un lungo periodo, dal 1972 al 1984.

Figli, colleghi e amici lo ricordano in un libro, che ne racconta il suo profilo. Il profilo di un uomo capace di vedere lontano, di capire che tutto stava scorrendo velocemente, così nei suoi anni alla guida dell’Ateneo introdusse importanti innovazioni quale ad esempio l’uso dell’informatica al servizio dell’amministrazione, organizzando un moderno Centro di calcolo.

Emerge dai documenti che il libro riporta un profondo amore verso la sua Università, retta in anni difficili “funestati dalla violenza del terrorismo eversivo dell’Autonomia operaia organizzata: un’Università quella di Padova, che sulla libertas era nata e cresciuta, nella consapevolezza che di quella libertas sentiva di dover essere inflessibile custode” (dall’intervento di Vincenzo Milanesi).

Incontro aperto al pubblico fino ad esaurimento dei posti.