“We’re Sitting in a Room”, parafrasi di un celebre titolo della musica sperimentale, è il nome del nuovo podcast del Centro d’Arte.
Un impulso a questa nuova iniziativa certamente è arrivato da quest’anno di forzata sospensione della musica dal vivo, all’inizio del quale l’associazione padovana ha saputo prontamente trovare idee ed energie per promuovere le esperienze musicali più attuali in formati diversi dal concerto
Con “We’re sitting in a room” il Centro d’Arte mette ora in scena un teatro di idee da ascoltare: una rassegna (quasi) tutta di parola, affidata alle voci dei suoi curatori e a ospiti autorevoli che di tanto in tanto saranno chiamati a dialogare. “We’re Sitting in a Room” parla anche di questo, ma di tanto altro: produzioni e concetti legati alla sfera del sonoro in senso ampio, declinando il discorso secondo prospettive di volta in volta storico-culturali, tecniche, sociali. Contenuti eclettici, ma scientificamente fondati, vengono presentati in un formato agile e discorsivo e corredati da scelte musicali originali e stimolanti.
Il primo numero, del 23 aprile, Turnaround, è curato da Stefano Merighi. Turnaround è pensato come un ciclo di ascolti suggerito dalle tesi del libro Miles Davis, il quintetto perduto e altre rivoluzioni, dello studioso americano Bob Gluck. Le idee del saggio creano un corto circuito tra le musiche di Davis del 1969-70 e quelle delle avanguardie musicali coeve.
Gli episodi vengono pubblicati ogni due settimane, il venerdì alle ore 21, sul canale Mixcloud (www.mixcloud.com/centrodarte) per rimanere smpre online.
- QUANDO 23 APRILE - ORE 21:00
- Evento online
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