IN ATENEO
Ricerca e sviluppo, incentivi fiscali per 600 milioni

È in vigore dal 24 dicembre il decreto legge 145/2013 "Destinazione Italia", che contiene disposizioni a favore delle imprese e per incentivare gli investimenti esteri a vantaggio del nostro sistema produttivo. L'articolo 3, in particolare, introduce incentivi fiscali per le società che compiano attività di ricerca e sviluppo per un importo minimo di 50.000 euro annui.
Il decreto stanzia in totale 200 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014, 2015 e 2016: le imprese potranno beneficiare di un credito d'imposta fino a un massimo di 2,5 milioni annui per azienda, senza distinzione di forma giuridica, dimensioni, settore economico o regime contabile. Il credito verrà applicato nella misura del 50% degli incrementi annuali della spesa sostenuta da ogni impresa in attività di ricerca e sviluppo.
Le procedure per l'applicazione del credito d'imposta verranno definite in un decreto del ministero dello sviluppo economico, di concerto con il ministero dell'economia e delle finanze. Per accedere al bonus le imprese dovranno presentare domanda via web, con modalità che saranno indicate nel decreto applicativo.