CULTURA
Quattro storie dal Nordest

Quattro gialli del Nordest è il nuovo libro di Lino Lava, giornalista che per anni ha seguito le maggiori inchieste giudiziarie. I “quattro gialli” sono la ricostruzione di altrettante storie: l’Organizzazione O finita poi in Gladio, la fine del Gruppo Saccarifero Veneto (il “caso Montesi”), un noto caso di familismo all’università, le valvole cardiache killer scelte in cambio di tangenti, e che hanno ucciso i pazienti in cui erano state impiantate.
Pubblichiamo in anteprima l’inizio del primo capitolo.
Organizzazione O
Settemila soldati nascosti
Era la mattina del 24 febbraio 1992 quando i sostituti procuratori militari Sergio Dini e Benedetto Roberti si erano imbattuti davanti al palazzo di giustizia in un furgone Ducato dei carabinieri, targato E.I. 765CL.
I due magistrati si erano guardati con sospetto. Non erano in programma né interrogatori di detenuti né udienze. Saliti nei loro uffici avevano trovato ad attenderli un maresciallo e due appuntati. “Siamo venuti a prendere il fascicolo su Gladio per portarlo a Roma”. Era stato dai tre carabinieri che i due pubblici ministeri avevano appreso la notizia del provvedimento.
Era mezzogiorno in punto di un freddo 25 febbraio 1992 quando il cellulare del servizio traduzioni dei carabinieri aveva lasciato il tribunale militare nella storica sede di Padova di via Rinaldi con il fascicolo dell’inchiesta su Gladio, piantonato da un maresciallo e due appuntati.
In quel furgone Ducato c’erano sedici mesi di indagini condotte giorno e notte dai due giovani magistrati militari.
Lino Lava, Quattro gialli del Nordest. Betelgeuse, 2012