“Padova è una città che amo. È come una diamante che cambia luce e colore a seconda di come si gira. Una città di gente seria e laboriosa, la città con l’università dove insegnò Galileo, la città dove nacque il teatro, la città delle reliquie dei santi ma che conserva anche la vertebra di Galileo, la città di Giotto. La città con sede del Cicap, e la città che ha dedicato un albero a mio padre, Carlo Angela, al Giardino dei giusti”. Con queste parole Piero Angela, a cui è stata conferita la cittadinanza onoraria, ha aperto la cerimonia finale del Premio Galileo a Palazzo della Ragione, a Padova. “Voi giovani del liceo - il messaggio di Angela al pubblico - vivrete trasformazioni straordinarie. Per poterle gestire - prosegue - dovrete sempre stare un passo avanti e agire con intelligenza”. 

A vincere l’edizione 2016 del riconoscimento per la divulgazione scientifica è stato Paolo Gallina, autore di L’anima delle macchine libro scelto dalla giuria popolare formata da studenti di 110 scuole superiori di secondo grado, rappresentative di altrettante province italiane.

Guarda la video intervista al vincitore, Paolo Gallina.

Piero Angela durante il suo discorso di apertura della cerimonia di premiazione del Premio Galileo 2016. Foto: Massimo Pistore