UNIVERSITÀ E SCUOLA

Una scuola internazionale per educare al silenzio

Una scuola internazionale immersa nel Delta del fiume Po è quella che si sta concludendo a Cà Bonelli con la live performance della sera del 27 aprile “Silence in the River Soundscape”, in uno dei più attivi stabulari di molluschi della Sacca di Scardovari. La Winter School Unipd “Education to Silence in the River Soundscape” ha iniziato le sue attività il 23 aprile con un gruppo di 35 docenti e studenti, composto da musicisti, performers, ricercatori provenienti da diverse parti del mondo: Canada, Cina, Portogallo, Argentina, Majorca, Germania, Spagna, Svizzera, Stati Uniti ed Italia, insieme per esplorare il silenzio come concetto e come esperienza, cercando convergenze e contaminazioni tra prospettive su una nozione tanto polimorfa quanto sfuggente, traendo spunti e suggestioni dai diversi background e repertori disciplinari dei partecipanti.

"Questo non è solo un posto particolare ma un tempo particolare: il tempo del silenzio.  - ha dichiarato la prof.ssa Marina Santi responsabile scientifico della winter school -. Questa winter school, che oramai è diventata una summer school è composta da un gruppo di 35 persone, tra jazzisti performance, ballerini, e docenti di varie discipline che si confrontano qui sul tema del silenzio. Professionisti di tutto il mondo hanno accolto la nostra call e stiamo facendo le nostre attività proprio nel Delta del Po. Abbiamo scelto questo luogo per due motivi: uno empirico ed uno teoretico. Il titolo della winter school è Education to Silence in the River Soundscape, perché qui si fa educazione al silenzio e questo è un luogo silenzioso ed incontaminato. Qui però è anche presente il paradosso del silenzio, come concetto impossibile nell'esperienza umano. Il paesaggio sonoro del fiume è proprio così, qui il silenzio sembra esserci ma invece non esiste, fosse solo per il rumore dell'acqua che va verso il mare. Noi abbiamo registrato rumori mai sentiti anche con microfoni subacquei."

Un’opportunità formativa inclusiva che è sostenuta da diversi partners del territorio locale tra cui il Comune di Porto Tolle, in collaborazione con l’associazione Nusica.org e Aqua - che ha messo insieme diversità e differenze culturali, linguistiche e scientifiche, per costruire un diverso approccio al silenzio.

"Non è un caso che quest'edizione della winter school si sia svolta in concomitanza con l'International Jazz Day 2018 -  ha continuato la prof.ssa Marina Santi -. Noi saremo un ponte con il Jazz Day con la performance che stiamo componendo e che presenteremo nella sera di venerdì con un concerto gratuito dallo stabulario più grande d'Europa, quello della Sacca di Scardovari e che produce una grande quantità di Vongole e molluschi. Alle ore 18 ci sarà un concerto aperto a tutti."

Il concerto presentato la sera di venerdì 27 aprile verrà poi riproposto anche nella mattinata di domenica 30 all’Auditorium San Gaetano, inaugurando così il giorno mondiale dedicato al Jazz, inteso come forma musicale, ma soprattutto come forma di vita e di essere nel mondo. Un mondo in cui il silenzio può essere sentito come uno spazio di attesa dell’imprevisto e di accoglienza del nuovo, senza paura del rischio e della sorpresa di non udire e riconoscere sempre e solo la propria voce emergere ostinata dal coro.

Antonio Massariolo

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