Nuove tempistiche per la verbalizzazione degli esami, accordi bilaterali: questi i principali argomenti trattati nel Senato accademico dell’università di Padova.

Novità per la verbalizzazione degli esami degli studenti: nel caso di registrazione dell’esito online si potrà rifiutare il voto entro 7 giorni, utilizzando l’apposita procedura. Se lo studente non si esprimerà entro il termine, l’esame sarà verbalizzato. Si viene così a modificare una situazione del tutto particolare, unica nel panorama universitario, che vedeva la possibilità per gli studenti dell’Ateneo di Padova di tenere in sospeso mesi il voto dell’esame, per poi eventualmente rifarlo. Una scelta, fra l’altro, ampiamente minoritaria: dall’analisi degli ultimi108.032 esami fatti in Ateneo si è notato come solo il 4,2% degli studenti abbiano deciso di rifare l’esame dopo sei mesi (percentuale che scende a 3,2% se si considera chi è riuscito poi a migliorare il voto). 

Parere favorevole anche all’istituzione del Centro di ateneo per la disabilità e l’inclusione, nuova denominazione del precedente Centro di ateneo per l’handicap, la disabilità e la riabilitazione. La nuova denominazione risponde all’esigenza di enfatizzare la rilevanza del tema dell’inclusione, seguendo così i più recenti orientamenti europei ed extraeuropei in tema di disabilità. 

Per quanto riguarda l’internazionalizzazione il rettore ha informato il Senato che si sono chiusi, o si stanno per chiudere, accordi bilaterali di vario tipo con l’Argentina (Universidad Nacional de Rio Negro), Canada (University of Saskatchewan), Cile (Universidad Austral de Chile), Cina (Zhejiang Sci-Tech University), Francia (Université de Versailles – Saint-Quentin-en-Yvelines), India (Datta Meghe Institute of Medical Sciences University), Israele (Shamoon College of Engineering), Marocco (Université Mohammed V-Agdal), Russia (Tomsk State University), Stati Uniti d’America (San Diego State University).