Una delegazione di studenti nell’aula della Grande Camera della Corte europea dei diritti dell’uomo. Il gruppo, formato da ragazzi dei corsi di Scienze politiche, studi internazionali e governo delle amministrazioni, studi europei e diritto dell’economia, era presente in veste di osservatore all’udienza di discussione del “caso Berlusconi” sulla sua incandidabilità alle elezioni politiche.

Un caso complesso, con notevole risalto da sempre sulla stampa nazionale italiana e anche su quella estera,  e per questo di grande interesse per gli studenti di Scienze politiche: 30 i giovani presenti, accompagnati dai professori Andrea Sitzia, Paolo Piva e Filippo Viglione. “È stata un’esperienza unica e con una valenza formativa impressionante – hanno spiegato a caldo gli studenti – Vedere al lavoro la Corte aiuta a comprendere la complessità e la serietà della funzione giudicante e la bravura di chi conosce il diritto”. Una lezione dal vivo che si è poi conclusa con una visita al Parlamento europeo di Strasburgo.