“Siamo orgogliosi di quanto fatto finora, i giudizi li lasciamo agli altri”, esordisce così il rettore Rosario Rizzuto nel presentare alla stampa il bilancio dei primi 100 giorni di governo dell’università di Padova. Lo fa con una sintesi delle attività della sua squadra in tutti i settori: dalla didattica al trasferimento tecnologico. Un’operazione trasparenza con alcune news di immediato impatto sulla comunità universitaria (e non solo): l’annuncio dello sblocco dei fondi regionali per le borse di studio (già anticipati dall’ateneo), la conferma dell’impegno all’assunzione di 180 ricercatori nei prossimi tre anni, le azioni di scouting internazionale per portare a Padova alcuni dei vincitori dei progetti dell’European Research Council. Accanto a ciò, si va concretizzando l’idea della realizzazione congiunta con il Comune di Padova di un polo sportivo cittadino nell’area ex-Aps, aperto all’università e alla cittadinanza. Sul piano culturale novità in vista per l’Orto botanico, che accompagna il ritorno alla gestione interna a una nuova politica di ingressi gratuiti per studenti e dipendenti dell’università di Padova.

Grande impegno – infine – sul piano della diffusione della cultura con l’intenzione di creare un calendario integrato da proporre alla cittadinanza con all’interno tutti gli eventi scientifici e culturali aperti al pubblico e organizzati dall’ateneo. In questo quadro rientra anche un’apertura del rettore alla “Fiera delle parole”: “Il nostro desiderio – spiega Rizzuto – è quello di partecipare a tutte le iniziative che si propongono di diffondere la cultura, se ci viene richiesto”.

Per approfondimenti: la relazione dei primi 100 giorni di governo

Il rettore, Rosario Rizzuto, durante la conferenza stampa. Foto: Massimo Pistore