IN ATENEO

Cerimonia di intitolazione del Centro Congressi al professor Guido Petter

Su proposta dei dipartimenti raggruppati nel Consiglio della Scuola di Psicologia dell'Università di Padova, viene intitolato al professor Guido Petter (1927-2011) il Centro Congressi situato presso l’Edificio “Psico 3” della Scuola di Psicologia in via Venezia 14 a Padova.

Il riconoscimento è legato all'importanza che Guido Petter, professore ordinario nella facoltà di psicologia dell’Università di Padova che ha contribuito a fondare, ha rivestito per l'Ateneo e per la psicologia quale primo direttore dell’allora Istituto di Psicologia dell’età evolutiva, per il suo prezioso contributo alla diffusione del pensiero di Jean Piaget in Italia e per le sue numerose ricerche sui temi dello sviluppo cognitivo, della psicologia dell’adolescenza, della genitorialità e della psicologia dell’educazione.

La cerimonia di intitolazione si apre con i saluti istituzionali della rettrice Daniela Mapelli.
Seguono gli interventi di Barbara Carretti, presidente della Scuola di Psicologia, Francesca Pazzaglia, direttrice del Dipartimento di Psicologia generale, Egidio Robusto, direttore del Dipartimento di Filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia applicata, Alessandra Simonelli, direttrice del Dipartimento di Psicologia dello sviluppo e della socializzazione, Renzo Vianello, professore emerito del Dipartimento di Psicologia dello sviluppo e della socializzazione, Anna e Franco Petter e Franca Tessari, già docente dell’Università e allieva del professor Petter.

L'evento è aperto al pubblico, su prenotazione.

Locandina


Maestro di molte generazioni di psicologhe e psicologi italiani, Petter non è stato solo un grande docente ma una figura straordinaria da tanti punti di vista: nei suoi romanzi per ragazzi si è ispirato ai suoi ricordi di ex partigiano, dando vita a indimenticabili storie di Resistenza e di coraggio, basate sul rifiuto della violenza, dell’ingiustizia e dell’intolleranza ideologica. Tutte cose che ha sperimentato in prima persona nella sua vita, non solo nel periodo partigiano, ma anche in quello delle lotte politiche degli anni '70 in Italia e nella città di Padova, sempre affermando con coraggio le proprie posizioni e contrapponendosi a qualunque forma di sopruso.

Guido Petter ha conseguito la laurea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia all’Università Statale di Milano, discutendo la tesi con lo psicanalista Cesare Musatti; tra il 1956 e il 1958 è stato assistente di Gaetano Kanizsa all’Istituto di Psicologia dell’Università di Trieste. Dal 1963 è ordinario di Psicologia dell’Età Evolutiva all’Università di Padova. Partecipa nel 1971 all’istituzione del corso di laurea in Psicologia (il primo in Italia assieme a quello di Roma), di cui è preside dal 1977 al 1985, divenendo nel frattempo professore ordinario prima ed emerito poi, in quella che sarebbe divenuta, dal 1992, la nuova facoltà di Psicologia.

Ha compiuto numerose ricerche e, assieme ai suoi collaboratori, ha articolato i primi progetti di ricerca italiana sull’epistemologia genetica e sullo sviluppo concettuale nell’infanzia. Ha contribuito significativamente alla diffusione di una cultura psicologica nelle scuole e tra gli insegnanti, pubblicando numerosi volumi scientifici e divulgativi di psicologia e psicopedagogia; nel 2005 fu insignito della Medaglia d’Oro del Presidente della Repubblica per i Benemeriti della cultura e dell’arte.

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