29 APRILE 2021
La vicenda che in queste ultime settimane ha coinvolto i 17 milioni di visoni abbattuti negli allevamenti intensivi di animali da pelliccia in Danimarca ci allarma ulteriormente intorno ai pericoli della pandemia, ma soprattutto ripropone con urgenza una questione di fondo, quella del nostro impiego degli animali, non solo quelli legati al consumo voluttuario come le pellicce
Dopo il lungo e difficile periodo di lockdown, nelle scorse settimane, come l’anno passato, Najin e Fatu, i due ultimi esemplari di rinoceronte bianco del Nord sulla Terra, sono state ancora una volta le protagoniste di uno sforzo congiunto nel mondo sulla conservazione della biodiversità
The ghosts in our machine” – i fantasmi nella nostra macchina – è un documentario canadese del 2013 dedicato ad evidenziare il legame tra gli animali che utilizziamo a vario titolo nelle nostre vite e l’ingranaggio – la macchina appunto – in cui li incastriamo. Come hanno sottolineato anche altri, mai come in questo tempo di coronavirus l’ingranaggio ha messo in luce le sue contraddittorietà
Mai come in questo momento celebrare il Cinquantesimo anniversario della Giornata della Terra ha avuto l’effetto di unire i diversi popoli della Terra attorno ai temi comuni della minaccia dell’ecosistema.
L’emergenza causata dalla diffusione del coronavirus avanza. E l’Organizzazione mondiale della Sanità ha dichiarato l’11 marzo lo stato di pandemia. Certo, siamo senza dubbio noi umani, su scala globale, ad essere i protagonisti, tuttavia è innegabile che anche gli animali, da quelli da affezione a quelli selvatici, siano stati coinvolti, seppure in diversi modi, in uno scenario che ha evidenziato diversi aspetti inquietanti
Anche quest’anno, il 4 ottobre, è stata celebrata la giornata mondiale degli Animali. L'obiettivo è quello di promuovere il miglioramento del benessere degli animali e del modo in cui li trattiamo
È di questi giorni la notizia dell’ennesimo tentativo di aggressione e intimidazione a carico di un medico veterinario che svolgeva mansioni di ispezione a tutela del benessere degli animali in un impianto di macellazione
I casi scientifici delle scimmie "umanizzate" e dei cervelli di suini "resuscitati" pongono sicuramente dei problemi e dei limiti a livello di cosa sia eticamente giustificabile o meno nel campo della sperimentazione animale
Philip K. Dick ambientò nel 2019 il suo celebre romanzo "Ma gli androidi sognano pecore elettriche?". Il libro diede origine, nel 1984, al film di fantascienza "Blade Runner". Perché ne parliamo? Perché Dick ci lasciò un messaggio di stretta attualità, richiamando l’attenzione sull’importanza di preservare il pianeta e il contatto con gli animali e con la natura
È eticamente corretto, oggi, mantenere gli animali selvatici nelle strutture zoologiche? È etico privare gli animali selvatici della loro libertà? Argomento, come sempre quando si parla di etica, complesso e dipendente dal contesto. Possiamo dire che il "privare gli animali della libertà" non è il solo punto da affrontare della questione
Sono sempre di più le storie di animali (dall'elefante che si fa il bagno, fino alla tigre che ha avuto un malore durante uno spettacolo di un circo in Russia) che, nelle persone, possono suscitare sensazioni contrastanti. Ma quando si parla di beo-etica animale l'importante è non lasciarsi sopraffare dalle emozioni: riflettere e informarsi prima di esprimere giudizi affrettati