Le riviste scientifiche valide per l’abilitazione nazionale e l’Anvur tornano nelle ordinanze dei tribunali amministrativi. Il Tar del Lazio ha infatti dato ragione (ordinanza del 19 aprile 2013) al ricorso presentato dalle case editrici dopo l’eliminazione di quattro riviste dalla classe A: “il lavoro nella giurisprudenza”, “il diritto del mercato del lavoro”, “quaderni di diritto del lavoro e delle relazioni industriali e “rivista del diritto della sicurezza sociale”. I giudici hanno concesso la sospensiva, chiedendo all’Anvur di svolgere un riesame sulla base delle censure contenute nel ricorso. Soprattutto “in relazione - si legge nel dispositivo - alle circostanze che l’Aidlass (associazione italiana diritto lavoro) ha espresso parere favorevole all’inserimento delle riviste di che trattasi nell’elenco A e che il gruppo Gev 12 ha affermato che l’elenco non è affidabile alla luce degli indicatori del Dm 76/2012 (rigore delle revisioni, giudizio della comunità scientifica e diffusione delle riviste) nel senso che i primi due indicatori non sono stati verificati appieno e la verifica sul terzo non è stata completata”. L’Anvur avrà 45 giorni di tempo per effettuare le verifiche necessarie. Non si tratta del primo ricorso accolto da parte del Tar: già a febbraio i giudici avevano dato ragione a un altro ricorrente, annullando la collocazione di una rivista in fascia B. Con questa nuova sospensiva l’iter per l’abilitazione scientifica nazionale rischia di essere ulteriormente rallentato.