Il CUN (Consiglio Universitario Nazionale) interviene con un parere sulle possibili modifiche dei criteri per la prossima abilitazione scientifica nazionale. Nel documento, il CUN auspica “un profondo ripensamento degli indicatori” finalizzati a misurare il valore della produzione scientifica dei candidati. In particolare, viene proposto di superare la distinzione tra le aree bibliometriche e non bibliometriche, la quale avrebbe “creato un’artificiosa divisione della cultura in ambiti separati”. L’organismo suggerisce che i nuovi indicatori per l’ASN siano di due livelli: uno di carattere generale, comune a tutti i settori concorsuali, al quale si affianchi una serie di indicatori specifici, differenziati per settore e per fascia, il cui superamento dia luogo a un “primo giudizio di massima” sull’ammissibilità del candidato. Il CUN precisa comunque che in nessun caso “indicatori e valori di riferimento”, seppure utili criteri di valutazione, dovranno costituire la base per un “giudizio automatico e acritico” sul curriculum e sull’attività scientifica dei candidati.