CULTURA

Giuseppe Tartini e la cultura musicale dell’Illuminismo

Con il riapprodo in fascia gialla del Veneto e le nuove disposizioni riguardanti i musei, riapre la mostra “Giuseppe Tartini e la cultura musicale dell’Illuminismo”, ospitata presso il Palazzo vescovile di Piazza Duomo, dove ha sede il Museo Diocesano di Padova.

L’esposizione, ideata dal Dipartimento DISLL (Studi linguistici e letterari) dell'Università di Padova per iniziativa e curatela di Sergio Durante nell’ambito del progetto Tartini 2020, realizzata con il supporto tecnico-organizzativo dell’Orchestra di Padova e del Veneto e con il contributo della Regione del Veneto e della Fondazione Cariparo, resterà aperta fino al 18 giugno 2021 nelle giornate da lunedì a venerdì (salvo successive disposizioni Covid19), dalle ore 10.00 alle 13.00 (escluso lunedì, aperto solo il pomeriggio) e dalle 13.30 alle 18.

Il percorso espositivo è studiato per accompagnare il visitatore attraverso le tappe della vita di Giuseppe Tartini (1692-1770) e approfondirne gli aspetti controversi e complessi della personalità, specchio dell’“Età dei lumi”: la mostra è il luogo che raccoglie e dove diventano visibili la figura, il genio e l’opera del violinista-filosofo che elesse Padova come “seconda patria”, fra manoscritti, oggetti legati alla passione per la scherma, violini e archetti, unitamente ad una serie di materiali che spiegano la storia, il metodo e il successo del “Maestro delle Nazioni”. Nei saloni del museo è presente inoltre la copia-ricostruzione del pianoforte di Bartolomeo Cristofori del 1720 (il cui originale è conservato al Metropolitan Museum di New York e con i suoi 300 anni appena compiuti risulta il pianoforte più antico del mondo), simbolo della tecnologia che lega il compositore piranese al costruttore-inventore padovano e che s’incontra idealmente con le innovazioni tecniche realizzate da Tartini sul violino e sull’arco. Tartini sviluppò una concezione originale della musica, innovando strumento, tecnica esecutiva, teoria compositiva e concezione del suono.

La mostra “Giuseppe Tartini e la cultura musicale dell’Illuminismo” rimarrà aperta fino alle porte dell’estate 2021, tuttavia chi la visiterà entro il 14 febbraio avrà l’occasione di ammirare i manoscritti originali prestati dall’Archivio musicale della Cappella Antoniana, che dopo quella data saranno sostituiti con delle riproduzioni fotografiche. Secondo il curatore S. Durante “visitare la mostra è innanzitutto un piacere e un ritorno alla vita dopo mesi difficili, ma ci richiama anche alla responsabilità di comprendere e valorizzare il maggior compositore legato alla nostra città, divenuta grazie a lui uno dei centri musicali più attrattivi nell’Europa del Lumi”. 

“Tartini 2020” è un progetto nato nel 2014 in seno all’Università di Padova - Dipartimento DISLL (Studi linguistici e letterari) con l’obiettivo di favorire la conoscenza e la valorizzazione di Giuseppe Tartini e “farne una risorsa permanente” in una dimensione sia territoriale (Padova e il Veneto) che nazionale ed internazionale.

Orari di apertura
lunedì 13.30-18.00
da martedì a venerdì 10.00-13.00 e 13.30-18.00
chiuso sabato e domenica

Informazioni tel. 049 8226159

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