CULTURA

Progetto Archetypon. Il turbine e il paradiso.

"Sul margine dell'inattuale" è il titolo della quarta edizione di "Progetto Archetypon", il seminario annuale sugli archetipi letterari proposto dal Dipartimento di Studi linguistici e letterari dell'Università di Padova che, per questo secondo semestre, propone sei nuovi incontri.

Gli incontri, ad accesso libero, si svolgono in modalità telematica o duale: https://unipd.zoom.us/j/88588905464 - Zoom ID: 88588905464

Il primo della serie, Il turbine e il paradiso: La filigrana degli Eroici furori nel pensiero di Giorgio Colli, ospita Ludovica Boi (UniVR).

Il filosofo Giorgio Colli (1917-1979), in genere ricordato per l’impresa di traduzione delle Werke di Nietzsche, trasse ispirazione, oltre che dai già riconosciuti Platone, Aristotele, Schopenhauer, e dallo stesso Nietzsche, anche da Giordano Bruno. Obiettivo del seminario è la tematizzazione di tale inedita influenza. La traccia lasciata dal confronto con il Nolano è riscontrabile nei due testi giovanili Filosofi sovrumani e Apollineo e dionisiaco. I ‘filosofi sovrumani’ di Colli condividono i tratti salienti del furioso eroico, significando l’archetipo dell’individuo divinizzato. La personalità eroica, la cui anima si identifica con il cosmo, testimonia il nesso tra fenomeno ed essenza. Essa si dimostra memore del vincolo che stringe in uno tutti gli enti, tema bruniano che affiora, tra gli altri, nella nozione colliana di ‘vissutezza’. Al cospetto di quest’ultima, pensata come la somma tra le esperienze, la filosofia non può che farsi logos che parli per simboli cosmici, attingendo alle fonti del mito.

La frequenza dei seminari, che si svolgono online (Zoom ID: 88588905464), permette di maturare le ore da convertire in CFU in “Stage/Tirocini/Seminari” per Lettere, Lingue e Fil. Moderna.

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