IN ATENEO

Fisica nucleare per la sicurezza

Fisica nucleare per la sicurezza: dallo smantellamento degli impianti nucleari alla rivelazione di sorgenti radioattive nei containers è il titolo del nuovo appuntamento per la serie 'I martedì al Museo Poleni'.

In quali contesti un uso efficace delle tecniche di fisica nucleare può aiutare la società?
Le metodologie della fisica nucleare sono applicabili a un ampio ventaglio di settori di interesse comune: dall’ambito medico-sanitario alle azioni di contrasto alle minacce terroristiche, dal monitoraggio delle merci in transito nei porti al controllo delle procedure di smantellamento di centrali nucleari o dei rifiuti radioattivi. Le tecnologie associate a questi ambiti d’intervento sono state sviluppate ed implementate da decenni, con particolare rinascita di interesse nell’ultimo periodo grazie ai più recenti progressi tecnologici nel campo degli acceleratori, dell’elettronica, dei rivelatori e delle tecniche di analisi e modellizzazione. 

Ne parla Sandra Moretto, Dipartimento di Fisica e astronomia dell'Università di Padova.

Nel corso dell'incontro vengono presentate le soluzioni tecnologiche più efficienti e affidabili di ispezione per il rilevamento di minacce e materiali illeciti senza interruzione del normale flusso delle merci nei porti e alcune nuove soluzioni che mirano a migliorare significativamente gli attuali processi inerenti le diverse fasi delle operazioni di smantellamento nucleare.
Martedì al Museo Poleni sono organizzati in collaborazione con INFN Sezione di Padova, nel piccolo teatro del Museo.

L'evento si svolge in presenza, con iscrizione obbligatoria, e online.

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