IN ATENEO
Premio Galileo 2017: vince Tonelli con "La nascita imperfetta delle cose"

Con il libro La nascita imperfetta delle cose (Rizzoli editore), Guido Tonelli è il vincitore del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica 2017, giunto quest’anno all’undicesima edizione.
La nascita imperfetta delle cose, è stato scelto tra le proposte della cinquina finalista selezionata lo scorso gennaio dalla giuria scientifica presieduta da Dario Bressanini, chimico, divulgatore scientifico e scrittore.Con 20 voti, la giuria popolare formata dagli studenti di 57 classi appartenenti a diversi istituti superiori di tutta Italia, ha decretato il libro di Guido Tonelli, testo vincitore sugli altri finalisti in gara: Andrea Grignolio con Chi ha paura dei vaccini? (Codice edizioni 2016), Alessandro Amato con Sotto i nostri piedi (Codice edizioni 2016), La grande corsa alla particella di Dio e la nuova fisica che cambierà il mondo (Rizzoli editore 2016), Silvia Bencivelli e Daniela Ovadia con E' la medicina, bellezza! Perché è difficile parlare di salute (Carrocci editore 2016) e Guido Barbujani con Gli africani siamo noi. Alle origini dell'uomo (Editori Laterza 2016).
La cerimonia, in un gremito Salone del Palazzo delle Ragione, è stata condotta dal giornalista e scrittore Massimo Polidoro e dalla giornalista Elisa Billato.
Il Premio intitolato al fisico, astronomo, filosofo e matematico italiano considerato il primo grande divulgatore della scienza moderna, è promosso dal Comune di Padova, con il patrocinio del ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, della Regione del Veneto, della Fondazione Il Campiello e dell’Accademia Galileiana di Scienze Lettere ed Arti in Padova e in collaborazione con l'Università degli Studi di Padova.
Il vincitore Guido Tonelli. Foto: Massimo Pistore