“Sono numerose le motivazioni per visitare il nostro splendido Orto botanico” ha raccontato la professoressa Barbara Baldan, prefetto dell’Orto botanico di Padova dal 2015. Istituito nel 1545 per la coltivazione delle piante medicinali e recentemente ampliato con il “Giardino della biodiversità”, l’Orto botanico di Padova ha il primato di essere il più antico orto botanico universitario al mondo.
Fanno parte dell’Orto botanico circa 7.000 esemplari appartenenti a 3.500 specie diverse. Un numero impressionante se si considera che solo il 10% delle specie vegetali presenti sulla terra è conosciuto. Ma oltre alla biodiversità che ospita, l’orto botanico ha anche un’importanza storica: nato circa 500 anni fa per la coltivazione dei “semplici”, ovvero di tutti i medicamenti provenienti direttamente dalla natura, è considerato oggi l’origine di tutti gli orti botanici del mondo. Un aspetto che nel 1997 ha permesso la sua iscrizione nella Lista Unesco dei siti patrimonio dell’umanità data la sua posizione nel corso dei secoli al centro di una fitta rete di relazioni internazionali e la sua profonda influenza nell’ambiente scientifico, sia nazionale che europeo. Nel 2014, un progetto ambizioso, ha permesso il suo rinnovamento, raddoppiando la sua superficie con la costruzione del Giardino della biodiversità. Queste serre ospitano circa 1.300 specie vegetali, simulando le condizioni climatiche dei vari sistemi ambientali: da quelle più favorevoli alla vita a quelle più estreme e inospitali.
Inoltre, il calendario dell’orto è sempre fitto di impegni. Sono molti gli eventi e le mostre presenti tutto l’anno all’interno delle aree dedicate. Ma non solo: c’è una vera e propria offerta culturale pensata anche per i più “piccoli”, in cui vengono adibiti dei laboratori didattici pensati per avvicinare i bambini e i ragazzi alla natura e per cercare di sensibilizzarli alla sua tutela. Oltre alla didattica e alla divulgazione, l’orto botanico è anche un luogo di eccellenza per la ricerca scientifica che si interessa soprattutto alla conservazione delle specie vegetali rare e minacciate.
Riprese e montaggio: Elisa Speronello
“Una giornata all’Orto botanico ci permette di capire come le piante hanno influito sulla vita dell’uomo ma anche come l’uomo ha imparato ad utilizzare le piante. Possiamo trovare piccole curiosità e farci tante domande che durante il giorno non ci poniamo ma… Ci vestiamo con le piante, mangiamo i loro frutti, abbiamo bisogno di loro per scaldarci e per costruire”.