Uno studente ha a disposizione molti modi per raccontare quello che sta studiando. Tipicamente si espone al professore quello che si è appreso dal libro di testo, oppure ci si trova invischiati in una discussione durante una sessione di ripasso di gruppo, o ancora ci si appassiona per un'inaspettata scoperta davanti a un aperitivo appena usciti da lezione.
Non è vero poi che fare comunicazione scientifica è un diritto riservato a chi ha terminato il proprio percorso di studi. Francesco Bertelli è uno studente di Medicina e Chirurgia a Padova iscritto anche alla Scuola Galileiana, la scuola di eccellenza dell'Università di Padova, dove studia Scienze Naturali. Da qualche tempo sta collaborando con Il Chiasmo, un magazine dell'Istituto Treccani che coinvolge gli studenti di molte scuole di eccellenza italiane, la Rete Italiana degli Allievi delle Scuole di Studi Superiori Universitari.
Si tratta di una rivista a più firme che pubblica contenuti creati da redattori provenienti da aree tematiche diverse, che collaborano assieme ogni volta su un tema diverso: un piccolo vivaio di comunicatori scientifici, ospitati da una "location" prestigiosa.
“ Il progetto si rivolge a studenti liceali e universitari, agli “addetti ai lavori” come ai meno esperti, con l’intento di approfondire argomenti specialistici in un formato che si mantenga comunque accessibile a tutti
"Ci è stata offerta la possibilità – ha raccontato Francesco – di collaborare con Treccani per questa rivista, che tocca tantissimi argomenti diversi. Abbiamo una redazione nazionale, coordinata da Federica Beghini, una ex studentessa di Padova, e per ogni edizione scegliamo un tema da affrontare. Quello che vogliamo fare è parlare agli studenti universitari, proponendo degli spunti di riflessione"
"Cerco di mettere qualcosa che viene dalla mia formazione medica in ogni pezzo che scrivo – continua Francesco – e per certi versi è una sorta di imbroglio, legittimo. Con la scusa di un argomento interessante viene inserito il "biscottino" della conoscenza".
Se vuoi seguire il lavoro di Francesco a questo link trovi i suoi articoli