IN ATENEO

Un patto tra università e Paese: il rettore incontra il premier Matteo Renzi

Un «patto» fra Università e Paese. Senza alibi, visto che “un Ateneo può e deve disegnare il proprio futuro, utilizzando al meglio fondi e capitale umano”, ma con l’impegno forte della politica nel sostenere “il sistema delle Università, patrimonio del Paese da mettere a frutto con finanziamenti adeguati”. Questo è quanto ha chiesto il rettore dell’università di Padova Rosario Rizzuto al premier Matteo Renzi, per la prima volta ospite nell’Aula Magna di Palazzo Bo. Così il patto per istruzione e ricerca deve partire dalla consapevolezza strategica della ricerca scientifica e dell’alta formazione, sfociando in una competizione aperta con obiettivi strategici, finanziamenti adeguati e strumenti rigorosi di valutazione dei progetti e dei risultati. L’occasione per ribadire l’importanza del ruolo delle università non poteva che essere la migliore: davanti al presidente del Consiglio c’erano molti dei 22 scienziati richiamati a Padova da tutto il mondo. La maggior parte italiani che tornano così nel loro Paese a fare ricerca e insegnare: un risultato, quello del progetto «Brain Gain» 2016, fiore all’occhiello della politica di reclutamento dell’Ateneo. Il Rrettore ha richiamato la grande tradizione dell’università di Padova vista come continua leva per vincere la sfida del futuro: essere sempre più riconosciuta come istituzione universitaria di eccellenza nel campo della formazione, della ricerca e dell’impegno per la crescita del proprio territorio e del proprio Paese. Rizzuto ha ricordato alcuni risultati di prestigio dell’università di Padova, sottolineando gli obiettivi che si vogliono raggiungere. 

I 22 professori richiamati a Padova sono: Matteo Millan (scienze storiche, geografiche e dell’antichità), Petra Ritter (neuroscienze), Francesco Rossi (matematica), Emanuela Sanfelici (studi linguistici e letterari), Antonino Milone (fisica e astronomia), Mario Liotti (psicologia), Marco Narici (scienze biomediche, fisiologia), Lucia Nicola (metallurgia), Simone Angelo (ingegneria industriale, scienze e tecnologie dei materiali), Bernardo Innocenti (bioingegneria industriale), Nuria Mach (nutrizione e alimentazione animale), Dittengou Franck Anicet (fisiologia vegetale), Livia Holden (discipline demoetnoantropologiche), Pathanasiu Jannis V. (medicina fisica e riabilitativa), Piero Giubilato (fisica sperimentale), Gabriella Pinzari (fisica matematica), Giovanni Volpe (fisica della materia), Stefano Corni (chimica fisica), Simone Montagnero (fisica della materia), Elisa Bernardini (fisica sperimentale), Domenico de Ceglia (campi elettromagnetici), Elena Ziviani (biochimica), Andrea Alimonti (farmacologia)

  • Qui a disposizione le slide che hanno accompagnato l'intervento del rettore. 
  • Al link di Youtube è disponibile l'intero incontro in Aula Magna 
  • Guarda la mediagallery dell'incontro

Il rettore in Aula Magna assieme al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e ai professori rientrati in Italia per lavorare all'università di Padova grazie al programma "brain gain". Foto: Massimo Pistore

© 2018 Università di Padova
Tutti i diritti riservati P.I. 00742430283 C.F. 80006480281
Registrazione presso il Tribunale di Padova n. 2097/2012 del 18 giugno 2012