IN ATENEO
Passato, presente e futuro: premiate le migliori idee per gli 800 anni di Unipd
Foto: Massimo Pistore
Passato, presente e futuro in un singolo progetto: giovedì 31 maggio nell’auditorium dell’Orto botanico si è tenuta la premiazione di 800 idee per l’università di Padova, una call for ideas per raccontare la storia e il patrimonio culturale dell’ateneo, lanciata lo scorso 14 marzo. Il concorso ha inaugurato il cammino di avvicinamento verso il 2022, anno in cui l’università di Padova compirà 800 anni: prendendo come spunto questo importante anniversario, ai partecipanti è stato chiesto di declinarlo liberamente, attraverso iniziative legate alla comunicazione, alla cultura e alla divulgazione scientifica e cercando di diffondere e valorizzare il patrimonio storico, culturale e ideale dell’università.
A dare il benvenuto alla premiazione, è stato il rettore Rosario Rizzuto: “Oggi formalizziamo il nostro cammino verso un compleanno straordinario. Come raccontare in maniera innovativa la storia del nostro ateneo? Abbiamo deciso di chiederlo a chi si sente orgogliosamente parte di questa storia, dagli studenti ai docenti ma anche il personale tecnico-amministrativo e gli alumni della nostra università”. Sono state raccolte 115 proposte, provenienti da diverse realtà locali e non solo: “È stata una risposta bellissima in termini di ampiezza. Ad aderire - continua il rettore - sono stati soprattutto gli studenti: è un segno importante di appartenenza, di amore verso la nostra università”. In questi quattro anni che anticipano il 2022, l’ateneo sta lavorando su tre obiettivi, come ha spiegato la prorettrice alle Relazioni culturali, sociali e di genere Annalisa Oboe: “Lavoreremo su iniziative ed eventi che valorizzeranno il patrimonio culturale, storico e scientifico dell’università, non solo per la comunità nazionale o locale ma anche in una direzione internazionale. Il progetto si concentra su tre punti fondamentali: l’intervento sui musei universitari, le attività per bambini e ragazzi e la creazione, attraverso questo anniversario, di una comunità unita”.
La commissione giudicatrice era composta da esponenti accademici e da Annamaria Testa, esperta e docente di comunicazione: “La creatività nasce e si alimenta di diversità; l’originalità in un progetto di comunicazione sta nella capacità di creare un messaggio semplice e diretto, rispondendo a queste tre domande: cosa voglio ottenere? Che strumenti ho a disposizione? Quali sono i vincoli? La creatività non nasce nella totale libertà, la creatività è una continua danza di superamento dei vincoli”. Dalla comunicazione alla musica: a intrattenere e divertire il pubblico dell’Orto botanico ci ha pensato il comico e cantante Lorenzo Baglioni con le sue canzoni dedicate al mondo della matematica e non solo.
Telmo Pievani, delegato per il progetto comunicazione istituzionale e membro della commissione del concorso, ha annunciato il podio di questo concorso. La vincitrice della call for ideas è Lucia Ruggeri con il progetto Otto100 - otto studentesse per gli 800 anni dell’ateneo: l’idea è quella di creare un team, composto da diplomate alla scuola secondaria con 100/100 nell’anno precedente alle celebrazioni, per dar loro il compito di diventare parte attiva e testimonial di alcuni eventi del 2022. Al secondo posto è stato premiato il progetto Around the world in 800 day, l’idea dal respiro internazionale di Oscar Cipolato per creare un network tra alumni Unipd. Il terzo premio è stato consegnato a Ottavia Mazzon con il progetto 800 stories and UP, che intende raccontare la storia dell’università attraverso 800 tweet e altrettante fotografie sul social network di Instagram.
Oltre ai vincitori, sono state date quattro menzioni speciali: a Jessica Bertazzo e al gruppo “Universa-mente”, Mario Zangrando, Achille Michele Cirella e Moira Pegoraro.
Durante la premiazione, inoltre, sono state anche presentate le collane di libri per bambini e ragazzi legate alla storia e non solo dell’università; il progetto è affiancato da due case editrici nazionali, Editoriale Scienza e Carthusia, vincitrici del premio Andersen dedicato alla narrativa per l’infanzia.