Didattica, immatricolazioni, borse di studio, mense, servizi. Da dove iniziare? Quale corso di laurea scegliere? Come orientarsi nella vasta gamma di offerta universitaria? Sono tante le domande che si pongono gli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori. Immaginare e costruire il proprio futuro è un processo delicato e importante che richiede tempo, riflessione e consapevolezza. Anche quest’anno l’università e l’Esu di Padova (Azienda regionale per il diritto allo studio universitario) organizzano Scegli con noi il tuo domani, iniziativa che si rivolge alle classi quarte e quinte delle scuole superiori, pensata per fornire utili informazioni sull’intera offerta didattica dell’ateneo, sulla Scuola galileiana di Studi superiori, sulle strutture, sui dipartimenti, sui servizi.
Dal 21 al 23 febbraio il campus di Agripolis a Legnaro (Padova) ospita una tre giorni di incontri non-stop per iniziare a costruire il proprio percorso universitario e, quindi, il futuro. È l’occasione giusta per informarsi, orientarsi, approfondire e provare a rispondere alla domanda: cosa farò da grande?
Il programma di seminari, convegni e incontri è ricco e prevede la presentazione di tutti i corsi di laurea, suddivisi per scuole di ateneo, propone confronti con docenti, esperti e tutor (perché gli studenti vengono accompagnati durante il percorso universitario e aiutati a superare eventuali difficoltà, come nel caso del progetto Drop-out e di operazione Risveglio), mette a disposizione materiale informativo e un nuovo monitor touchscreen con video di approfondimento.
“Il numero di partecipanti è cresciuto negli anni, passando dai 13.176 studenti del 2013 ai 19.732 del 2017”, spiega Daniela Lucangeli, prorettrice alla continuità formativa scuola-università-lavoro. Con aumenti significativi di studenti da fuori provincia (dai 9.223 nel 2013 ai 14.404 nel 2017) e da fuori regione (da 263 a 2.170 studenti). “Le scuole superiori contattate sono stabili rispetto al 2013, questo significa che l’incremento è spontaneo”.
E Lucangeli aggiunge: “Quest’anno i docenti delle superiori ci hanno chiesto un confronto sui grandi cambiamenti in atto nell’università, noi abbiamo quindi pensato di offrire aggiornamenti istituzionale e sulla didattica con i presidenti delle scuole d’ateneo”. Sono previsti inoltre incontri con i genitori, “che non devono scegliere, ma devono sapere. Le famiglie ci pongono delle domande: hanno bisogno di ricevere risposte sul futuro dei loro figli, sulle prospettive di lavoro. E ancora, sul livello di carico e difficoltà dei corsi, infine sui servizi. Noi diciamo sempre la verità: l’università di Padova non è un ateneo che regala ma che costruisce. Noi non dobbiamo solo attrarre ma garantire”.