Immagine: Giacomo Costa
Questa conferenza, organizzata dal Dipartimento di Studii linguistici e letterari, mira a mettere in dialogo il crescente dibattito sulle environmental humanities negli Italian Studies con la recente ricerca sulla storia della fantascienza italiana e sul suo statuto culturale.
Diversi i relatori e le relatrici internazionali; fra gli interventi, l keynote sono affidate a Danila Cannamela (Colby College), su "L’amore al tempo dell’estinzione di massa: eros, agape e koinonia nei racconti di Gilda Musa, Alda Teodorani e Clelia Farris", ed Eleonora Lima (Trinity College Dublin) su “Ed ecco il medioevo che si sposa col Far West”: ambientalismo e distopia in Mégalopolis di Herbert Pagani".
La conferenza è divisa in 7 sessioni, su "La fantascienza prima della fantascienza", "Incontrare il non umano", "Oltre lo schermo", "Antropocene/Wasteocene", "Fantascienza ed ecofemminismo", "Solarpunkisti alla riscossa" e "La fantascienza fuori dalla fantascienza".
Su tema affine, fino al 28 maggio il chiostro del Complesso Beato Pellegrino ospita la mostra "L’ecologia della fantascienza italiana" (libero accesso dalle 9 alle 18, da lunedì a sabato).
- QUANDO 30 MAGGIO - 31 MAGGIO
- Sala delle Edicole a Palazzo del Capitanio piazza Capitaniato 3, Padova
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